I policlorodifenili (PCB) sono tra i maggiori inquinanti del nostro ambiente di vita e in Italia sono stati identificati nei tessuti grassi umani, negli alimenti, nelle acque superficiali e potabili e nell'atmosfera. Gli studi sulla tossicità di tali composti hanno evidenziato nell'animale effetti sulla riproduzione (alterazione del l'equilibrio ormonale, dei cicli mestruali, del quoziente di fertilità e del numero degli aborti spontanei). I PCB infatti possono attraversare la placenta e sono stati dosati nei tessuti fetali. Conseguentemente, nell'ambito dei Programmi finalizzati del CNR "Medicina Preventiva e Riabilitativa", è stata programmata ed è in corso un'indagine epidemiologica che tende a quantificare i livelli ematici dei PCB sia in donne in buone condizioni di salute riproduttiva (gravide dopo la 28° settimana di gestazione), che in donne con patologia abortiva.
La contaminazione ambientale da policlorodifenili in relazione all'aborto spontaneo nella donna: stato delle indagini / Leoni, Valerio; Fabiani, Lucia; Marinelli, G; Morini, Alberto; Aleandri, Vincenzo; Pozzi, V; Cappa, F; Barbati, D; Puccetti, Giovanna; Tarsitani, Gianfranco; DE CAROLIS, A; Vescia, N.. - STAMPA. - 63:(1984), pp. 409-416. (Intervento presentato al convegno Congresso SIGO tenutosi a Milano nel 30 settembre - 3 ottobre 1984).
La contaminazione ambientale da policlorodifenili in relazione all'aborto spontaneo nella donna: stato delle indagini.
LEONI, Valerio;FABIANI, Lucia;MORINI, Alberto;ALEANDRI, Vincenzo;PUCCETTI, Giovanna;TARSITANI, Gianfranco;
1984
Abstract
I policlorodifenili (PCB) sono tra i maggiori inquinanti del nostro ambiente di vita e in Italia sono stati identificati nei tessuti grassi umani, negli alimenti, nelle acque superficiali e potabili e nell'atmosfera. Gli studi sulla tossicità di tali composti hanno evidenziato nell'animale effetti sulla riproduzione (alterazione del l'equilibrio ormonale, dei cicli mestruali, del quoziente di fertilità e del numero degli aborti spontanei). I PCB infatti possono attraversare la placenta e sono stati dosati nei tessuti fetali. Conseguentemente, nell'ambito dei Programmi finalizzati del CNR "Medicina Preventiva e Riabilitativa", è stata programmata ed è in corso un'indagine epidemiologica che tende a quantificare i livelli ematici dei PCB sia in donne in buone condizioni di salute riproduttiva (gravide dopo la 28° settimana di gestazione), che in donne con patologia abortiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.