I policlorodifenili (PCB) sono tra i maggiori inquinanti del nostro ambiente di vita e in Italia sono stati identificati nei tessuti grassi umani, negli alimenti, nelle acque superficiali e potabili e nell'atmosfera. Gli studi sulla tossicità di tali composti hanno evidenziato nell'animale effetti sulla riproduzione (alterazione del l'equilibrio ormonale, dei cicli mestruali, del quoziente di fertilità e del numero degli aborti spontanei). I PCB infatti possono attraversare la placenta e sono stati dosati nei tessuti fetali. Conseguentemente, nell'ambito dei Programmi finalizzati del CNR "Medicina Preventiva e Riabilitativa", è stata programmata ed è in corso un'indagine epidemiologica che tende a quantificare i livelli ematici dei PCB sia in donne in buone condizioni di salute riproduttiva (gravide dopo la 28° settimana di gestazione), che in donne con patologia abortiva.
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Titolo: | La contaminazione ambientale da policlorodifenili in relazione all'aborto spontaneo nella donna: stato delle indagini. | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 1984 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/51866 | |
Appartiene alla tipologia: | 04a Atto di comunicazione a congresso |