Il Gruppo nazionale informale Georisorse, Ambiente e Beni culturali (GABeC) ha trasformato negli ultimi anni le tematiche tradizionalmente legate alle risorse, così come erano affrontate nel vecchio settore dei “Giacimenti Minerari”. L’ampliamento delle applicazioni allo studio e conservazione dei Beni Culturali, così come il crescente interesse verso le tematiche di ripristino ambientale di aree estrattive, sia in superficie che in sotterraneo, suggeriscono la necessità di una più estesa interazione tra gli afferenti, in special modo tra i giovani. Spesso le possibilità di mutuare metodologie e tecniche da differenti campi e settori possono sfuggire a quanti si occupano puntualmente di tematiche specifiche. Da queste esigenze nasce la Giornata di studio sul tema Georisorse e Ambiente. In particolare, la Giunta del GABeC nell’organizzare la giornata si è posta l’obiettivo primario di offrire ai giovani ricercatori che operano nel settore la possibilità di presentare una visione d’insieme dei progetti in cui sono attualmente impegnati, con il fine di mostrare un quadro ampio, anche se sicuramente non esaustivo, delle tematiche di ricerca attualmente in corso in Italia, anche al fine di stimolare interazioni e collaborazioni future. La partecipazione anche di coloro che non si occupano direttamente di Georisorse ed Ambiente può offrire sui temi in oggetto un punto diverso di osservazione e nuovi spunti di riflessione. Le Georisorse hanno per lungo tempo tradizionalmente escluso la possibilità di considerare l’ambiente in cui si trovavano come un’altra risorsa da tutelare. La coltivazione delle une escludeva la tutela delle altre. In Italia alcune regioni in cui la vocazione mineraria è stata forte sono state soggette a profonde trasformazioni di alcuni segmenti di paesaggi che ora sono coinvolti in una riqualificazione e ridestinazione d’uso che li rende luoghi unici per il grande interesse naturalistico unito alla presenza di ingenti opere ingegneristiche di archeologia industriale. Le problematiche ambientali legate alla coltivazione delle risorse o alla dismissione di aree minerarie un tempo attive sono molteplici. Come si può intuire vanno, ad esempio, in giacimenti con mineralizzazioni a solfuri, dalla interazione dinamica acqua-roccia in ambienti superficiali che è responsabile di processi di acidificazione delle acque circolanti e anche del rilascio di metalli pesanti nel suolo, alla contaminazione dovuta ai processi di estrazione stessa dei minerali utili. In tutte le attività estrattive, inoltre, i processi di lavorazione hanno come corollario all’attività la produzione di scarti e sterili che vengono conferiti in discariche che oltre ad incidere sui costi hanno spesso un notevole impatto ambientale. Ricordiamo anche l’interazione con le attività limitrofe alle aree di miniera (rumori, polveri) e l’alterazione dell’equilibrio delle falde acquifere (eduzione di acque in coltivazioni sottofalda). La Giornata ha voluto offrire un’ampia panoramica sulle problematiche legate all’ambiente e risorse ed anche spunti per la risoluzione di alcune di esse così come sono stati applicati in alcune aree. Casi studio sono stati descritti in diverse regioni italiane dove il processo di restituzione di siti minerari dismessi è attivo e coinvolge spesso anche un approfondimento delle conoscenze relative al modello genetico della risorsa, in questo modo dando uno stimolo anche alla comprensione piena del giacimento dal punto di vista teorico-scientifico, insomma dando alla giacimentologia il ruolo che le è proprio anche nella gestione delle problematiche ambientali e non solo produttive legate alle risorse.

Giornata di Studio: Georisorse e Ambiente / Saviano, Giovanna; M., De Gennaro; M., Benvenuti; P., Lattanzi. - (2008). (Intervento presentato al convegno Giornata di Studio: Georisorse e Ambiente tenutosi a Firenze Aula Museo Strozzi nel 19 Giugno 2008).

Giornata di Studio: Georisorse e Ambiente

SAVIANO, Giovanna;
2008

Abstract

Il Gruppo nazionale informale Georisorse, Ambiente e Beni culturali (GABeC) ha trasformato negli ultimi anni le tematiche tradizionalmente legate alle risorse, così come erano affrontate nel vecchio settore dei “Giacimenti Minerari”. L’ampliamento delle applicazioni allo studio e conservazione dei Beni Culturali, così come il crescente interesse verso le tematiche di ripristino ambientale di aree estrattive, sia in superficie che in sotterraneo, suggeriscono la necessità di una più estesa interazione tra gli afferenti, in special modo tra i giovani. Spesso le possibilità di mutuare metodologie e tecniche da differenti campi e settori possono sfuggire a quanti si occupano puntualmente di tematiche specifiche. Da queste esigenze nasce la Giornata di studio sul tema Georisorse e Ambiente. In particolare, la Giunta del GABeC nell’organizzare la giornata si è posta l’obiettivo primario di offrire ai giovani ricercatori che operano nel settore la possibilità di presentare una visione d’insieme dei progetti in cui sono attualmente impegnati, con il fine di mostrare un quadro ampio, anche se sicuramente non esaustivo, delle tematiche di ricerca attualmente in corso in Italia, anche al fine di stimolare interazioni e collaborazioni future. La partecipazione anche di coloro che non si occupano direttamente di Georisorse ed Ambiente può offrire sui temi in oggetto un punto diverso di osservazione e nuovi spunti di riflessione. Le Georisorse hanno per lungo tempo tradizionalmente escluso la possibilità di considerare l’ambiente in cui si trovavano come un’altra risorsa da tutelare. La coltivazione delle une escludeva la tutela delle altre. In Italia alcune regioni in cui la vocazione mineraria è stata forte sono state soggette a profonde trasformazioni di alcuni segmenti di paesaggi che ora sono coinvolti in una riqualificazione e ridestinazione d’uso che li rende luoghi unici per il grande interesse naturalistico unito alla presenza di ingenti opere ingegneristiche di archeologia industriale. Le problematiche ambientali legate alla coltivazione delle risorse o alla dismissione di aree minerarie un tempo attive sono molteplici. Come si può intuire vanno, ad esempio, in giacimenti con mineralizzazioni a solfuri, dalla interazione dinamica acqua-roccia in ambienti superficiali che è responsabile di processi di acidificazione delle acque circolanti e anche del rilascio di metalli pesanti nel suolo, alla contaminazione dovuta ai processi di estrazione stessa dei minerali utili. In tutte le attività estrattive, inoltre, i processi di lavorazione hanno come corollario all’attività la produzione di scarti e sterili che vengono conferiti in discariche che oltre ad incidere sui costi hanno spesso un notevole impatto ambientale. Ricordiamo anche l’interazione con le attività limitrofe alle aree di miniera (rumori, polveri) e l’alterazione dell’equilibrio delle falde acquifere (eduzione di acque in coltivazioni sottofalda). La Giornata ha voluto offrire un’ampia panoramica sulle problematiche legate all’ambiente e risorse ed anche spunti per la risoluzione di alcune di esse così come sono stati applicati in alcune aree. Casi studio sono stati descritti in diverse regioni italiane dove il processo di restituzione di siti minerari dismessi è attivo e coinvolge spesso anche un approfondimento delle conoscenze relative al modello genetico della risorsa, in questo modo dando uno stimolo anche alla comprensione piena del giacimento dal punto di vista teorico-scientifico, insomma dando alla giacimentologia il ruolo che le è proprio anche nella gestione delle problematiche ambientali e non solo produttive legate alle risorse.
2008
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/517757
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