Lo studio dell’incidenza delle malattie oncologiche rientra nelle finalità degli studi relativi all’impatto sanitario dei siti inquinati, come è, ad esempio, nel Progetto SENTIERI, la cui descrizione è contenuta in un Supplemento dedicato, pubblicato nel 2010, di Epidemiologia & Prevenzione. L’incidenza si caratterizza per tre principali elementi di interesse: qualità diagnostica superiore a quella della certificazione necroscopica; maggiore informatività rispetto alla mortalità in quanto l’incidenza non è influenzata dai fattori determinanti della sopravvivenza; possibilità di accesso a centri d’eccellenza per la diagnosi e la terapia. Il terzo è la possibilità di studiare tumori a bassa letalità (ad es. tumori pediatrici) e/o a bassa incidenza (ad es. tumori rari) per i quali gli studi di incidenza, rispetto a quelli di mortalità, non solo sono maggiormente informativi, ma anche più appropriati. Nell’ultimo decennio si sono avute in Italia alcune significative esperienze di utilizzo dei dati dei Registri Tumori negli studi su ambiente e salute. Illustrazioni dell’importanza dei dati prodotti dai Registri Tumori nella caratterizzazione dei siti inquinati sono costituite dal caso di Biancavilla e dall’indagine relativa al territorio dell’ASL Napoli 4 (35 comuni, dei quali 19 inclusi nel sito di interesse nazionale (SIN) Litorale Domizio Flegreo e Agro Aversano). In questo quadro, l’Istituto Superiore di Sanità ha avviato collaborazioni con il Registro Tumori di Siracusa in relazione al sito di Priolo, con il Registro Tumori di Mantova per il SIN Polo Chimico e Laghi di Mantova, con il Registro Tumori di Ferrara per un sito inquinato corrispondente al Quadrante Orientale della città, per il quale il riconoscimento di SIN è tuttora in corso. Da questa esperienza è maturato un accordo di collaborazione ISS-AIRTUM relativo allo studio della patologia oncologica in tutti i siti di interesse nazionale.
Il contributo dei Registri tumori negli studi su ambiente e salute / Comba, P; Fazzo, L; Fusco, M; Benedetti, M; Pirastu, Roberta; Ricci, P.. - In: EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE. - ISSN 1120-9763. - STAMPA. - (5-6 Suppl 4):35(2011), pp. 189-191.
Il contributo dei Registri tumori negli studi su ambiente e salute
PIRASTU, Roberta;
2011
Abstract
Lo studio dell’incidenza delle malattie oncologiche rientra nelle finalità degli studi relativi all’impatto sanitario dei siti inquinati, come è, ad esempio, nel Progetto SENTIERI, la cui descrizione è contenuta in un Supplemento dedicato, pubblicato nel 2010, di Epidemiologia & Prevenzione. L’incidenza si caratterizza per tre principali elementi di interesse: qualità diagnostica superiore a quella della certificazione necroscopica; maggiore informatività rispetto alla mortalità in quanto l’incidenza non è influenzata dai fattori determinanti della sopravvivenza; possibilità di accesso a centri d’eccellenza per la diagnosi e la terapia. Il terzo è la possibilità di studiare tumori a bassa letalità (ad es. tumori pediatrici) e/o a bassa incidenza (ad es. tumori rari) per i quali gli studi di incidenza, rispetto a quelli di mortalità, non solo sono maggiormente informativi, ma anche più appropriati. Nell’ultimo decennio si sono avute in Italia alcune significative esperienze di utilizzo dei dati dei Registri Tumori negli studi su ambiente e salute. Illustrazioni dell’importanza dei dati prodotti dai Registri Tumori nella caratterizzazione dei siti inquinati sono costituite dal caso di Biancavilla e dall’indagine relativa al territorio dell’ASL Napoli 4 (35 comuni, dei quali 19 inclusi nel sito di interesse nazionale (SIN) Litorale Domizio Flegreo e Agro Aversano). In questo quadro, l’Istituto Superiore di Sanità ha avviato collaborazioni con il Registro Tumori di Siracusa in relazione al sito di Priolo, con il Registro Tumori di Mantova per il SIN Polo Chimico e Laghi di Mantova, con il Registro Tumori di Ferrara per un sito inquinato corrispondente al Quadrante Orientale della città, per il quale il riconoscimento di SIN è tuttora in corso. Da questa esperienza è maturato un accordo di collaborazione ISS-AIRTUM relativo allo studio della patologia oncologica in tutti i siti di interesse nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.