Le fonti dell'etica animale: tra scienza e senso comune

The animal ethics designed to broaden the circle of moral consideration beyond the boundaries of the human species. At the heart of animal ethics there are arguments against speciesism and ideas about the moral status. The rejection of speciesism implies that the moral status should be recognized on the basis of traits possessed by the individual from belonging to different species. Basic skills such as pleasure and pain are considered sufficient to grant moral respect for animals. Ability to assign these animals raises an old problem, that of animal minds. Despite its origins ethology has refused to address the issue, today the cognitive ethology investigates issues with scientific methods such as cognition and emotion in animals. The scientific research on animal minds is a valuable source of empirical evidence in favor of the ideas that ethics animal moves about the moral status of non-humans. In addition, cognitive ethology data seems to confirm the trend of common sense to consider animal behavior as driven by intentions and emotions. The animal ethics should seriously consider the '"critical anthropomorphism" cognitive ethology to provide richer analysis of the moral issues that characterize the relations between humans and animals.

L’etica animale mira all’ampliamento del cerchio della considerazione morale oltre i confini della specie umana. Al cuore dell’etica animale ci sono argomenti contro lo specismo e idee circa lo status morale. Il rifiuto dello specismo implica che lo status morale debba essere riconosciuto sulla base di tratti posseduti dall’individuo diversi dall’appartenenza di specie. Capacità elementari come quella di provare piacere e dolore sono ritenute sufficienti per accordare rispetto morale agli animali. Attribuire tali capacità agli animali solleva un problema antico, quello delle menti animali. Nonostante l’etologia alle sue origini abbia rifiutato di affrontare tale problema, oggi l’etologia cognitiva indaga con metodi scientifici questioni come la cognizione e le emozioni negli animali. La ricerca scientifica sulle menti animali è una fonte preziosa di prove empiriche in favore delle idee che l’etica animale avanza circa lo status morale dei non umani. Inoltre, i dati dell’etologia cognitiva sembra confermare la tendenza del senso comune a considerare il comportamento animale come mosso da intenzioni ed emozioni. L’etica animale dovrebbe prendere seriamente in considerazione l’”antropomorfismo critico” dell’etologia cognitiva per offrire un’analisi più ricca delle questioni morali che connotano le relazioni fra umani e animali.