The interest and attention to the issues of conflict within the theory and practice of urban and regional planning, have emerged at the intersection of some recent research on critical paths and failures of the processes of transformation of the territory, and design opportunities in urban areas of contention space even violent. These two lines of research have suggested the opportunity of reflection proposed here and trying to shed light on issues knots and perhaps useful to reconsider the action of the planner within the spaces of conflict, picking up some theories and some obvious inadequacies of the practices. The idea is that we can reconsider the relationship between conflict and urban practices questioning, is essentially a negative vision of urban conflict and social, is a widespread denial or underestimation. The aim is to try to push as much as possible, theories and practices of planning "beyond consent" and toward a more adequate capacity to act on the structures of power, through a "commitment to a patient and precise minute job»

L’interesse e l’attenzione per i temi del conflitto all’interno delle teorie e delle pratiche dell’urbanistica e della pianificazione territoriale, sono emersi all’incrocio di alcuni recenti percorsi di ricerca su criticità e fallimenti dei processi di trasformazione del territorio , e occasioni progettuali in ambiti urbani oggetto di contesa spaziale anche violenta . Queste due direzioni di ricerca hanno suggerito l’opportunità della riflessione che qui si propone e che prova a mettere in luce nodi e questioni forse utili a ripensare l’azione dei planner all’interno degli spazi di conflitto, ripartendo da alcune teorie e da alcune evidenti inadeguatezze delle pratiche. L’idea è che si possa riconsiderare il rapporto tra conflitti e pratiche urbane mettendo in discussione, sia una visione sostanzialmente negativa del conflitto urbano e sociale , sia una diffusa negazione o sottovalutazione. Il fine è provare a spingere, per quanto possibile, teorie e pratiche della pianificazione “oltre il consenso” e verso una più adeguata capacità di intervento sulle strutture di potere, attraverso un «impegno paziente e un preciso lavoro minuto»

Dibattito su: pianificazione e conflitti / DE LEO, Daniela; F., Lopiccolo. - In: ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI. - ISSN 0004-0177. - STAMPA. - 106:XLIV(2013), pp. ...-.... [10.3280/ASUR2013-106007]

Dibattito su: pianificazione e conflitti

DE LEO, DANIELA;
2013

Abstract

The interest and attention to the issues of conflict within the theory and practice of urban and regional planning, have emerged at the intersection of some recent research on critical paths and failures of the processes of transformation of the territory, and design opportunities in urban areas of contention space even violent. These two lines of research have suggested the opportunity of reflection proposed here and trying to shed light on issues knots and perhaps useful to reconsider the action of the planner within the spaces of conflict, picking up some theories and some obvious inadequacies of the practices. The idea is that we can reconsider the relationship between conflict and urban practices questioning, is essentially a negative vision of urban conflict and social, is a widespread denial or underestimation. The aim is to try to push as much as possible, theories and practices of planning "beyond consent" and toward a more adequate capacity to act on the structures of power, through a "commitment to a patient and precise minute job»
2013
L’interesse e l’attenzione per i temi del conflitto all’interno delle teorie e delle pratiche dell’urbanistica e della pianificazione territoriale, sono emersi all’incrocio di alcuni recenti percorsi di ricerca su criticità e fallimenti dei processi di trasformazione del territorio , e occasioni progettuali in ambiti urbani oggetto di contesa spaziale anche violenta . Queste due direzioni di ricerca hanno suggerito l’opportunità della riflessione che qui si propone e che prova a mettere in luce nodi e questioni forse utili a ripensare l’azione dei planner all’interno degli spazi di conflitto, ripartendo da alcune teorie e da alcune evidenti inadeguatezze delle pratiche. L’idea è che si possa riconsiderare il rapporto tra conflitti e pratiche urbane mettendo in discussione, sia una visione sostanzialmente negativa del conflitto urbano e sociale , sia una diffusa negazione o sottovalutazione. Il fine è provare a spingere, per quanto possibile, teorie e pratiche della pianificazione “oltre il consenso” e verso una più adeguata capacità di intervento sulle strutture di potere, attraverso un «impegno paziente e un preciso lavoro minuto»
Conflitti; pianificazione; teorie e pratiche
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Dibattito su: pianificazione e conflitti / DE LEO, Daniela; F., Lopiccolo. - In: ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI. - ISSN 0004-0177. - STAMPA. - 106:XLIV(2013), pp. ...-.... [10.3280/ASUR2013-106007]
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