Il complesso parrocchiale di Santa Maria Goretti, organizzato spazialmente come un piccolo santuario, è raggiungibile, oltre che con l’auto, anche pedonalmente per mezzo di una passerella sulle coperture. Varcando la soglia di tale "cretto aereo" si è portati a percorrerlo fino al punto estremo di belvedere sul paesaggio sottostante. Camminando all’interno di questi percorsi, che in pianta assumono la forma di una dinamica croce latina, è sempre possibile affacciarsi sul chiostro: nuova piazza cittadina che guarda sull'ampia vallata. Il nuovo complesso si integra con la preesistente Cappella dando luogo a un insieme bilanciato e suggestivo di volumi architettonici e spazi ricchi di scorci, soglie, varchi che, grazie anche al disegno delle pavimentazioni, stabiliscono un forte legame con l’articolato centro di Mormanno. Una grande croce disposta orizzontalmente, generata dal "canalone" distributivo e dal campanile, inserisce nel chiostro e nel paesaggio un macrosegno simbolico e funzionale. L'aula liturgica si affaccia sulla vallata con il suo volume ben riconoscibile nel quale una croce, più esile rispetto a quella appena descritta, organizza il prospetto principale articolandolo in pieni e vuoti, vetrate e muri artistici, generando colori, ombre e chiaroscuri. Anche lo spazio presbiteriale è pervaso dalla presenza di una croce strutturale che idealmente "abbraccia" l'intera aula. La sua calibrata composizione è legata al potenziamento del senso di "eschaton" definitivo, che ha luogo alle spalle dell'altare. In tale spazio la luce del mattino, proiettata da una serie frammentata di vetrate artistiche, costituisce elemento essenziale. Le statue della Santa titolare ̶ l’interna e le due esterne, di cui sono nuove quella nell’aula liturgica e quella nel chiostro ̶ e il muro scultoreo nel quale trovano alloggiamento le 14 stazioni della via Crucis, generano l'asse trasversale di una ulteriore croce latina, che viene sottolineata da uno stretto solco d’acqua.

21 per XXI - Nuove chiese italiane, progetti in concorso, Conferenza Episcopale Italiana / Lenci, Ruggero. - In: CASABELLA. - ISSN 0008-7181. - STAMPA. - inserto al n. 825:inserto al n. 825, maggio 2013(2013), pp. 80-81.

21 per XXI - Nuove chiese italiane, progetti in concorso, Conferenza Episcopale Italiana

LENCI, Ruggero
2013

Abstract

Il complesso parrocchiale di Santa Maria Goretti, organizzato spazialmente come un piccolo santuario, è raggiungibile, oltre che con l’auto, anche pedonalmente per mezzo di una passerella sulle coperture. Varcando la soglia di tale "cretto aereo" si è portati a percorrerlo fino al punto estremo di belvedere sul paesaggio sottostante. Camminando all’interno di questi percorsi, che in pianta assumono la forma di una dinamica croce latina, è sempre possibile affacciarsi sul chiostro: nuova piazza cittadina che guarda sull'ampia vallata. Il nuovo complesso si integra con la preesistente Cappella dando luogo a un insieme bilanciato e suggestivo di volumi architettonici e spazi ricchi di scorci, soglie, varchi che, grazie anche al disegno delle pavimentazioni, stabiliscono un forte legame con l’articolato centro di Mormanno. Una grande croce disposta orizzontalmente, generata dal "canalone" distributivo e dal campanile, inserisce nel chiostro e nel paesaggio un macrosegno simbolico e funzionale. L'aula liturgica si affaccia sulla vallata con il suo volume ben riconoscibile nel quale una croce, più esile rispetto a quella appena descritta, organizza il prospetto principale articolandolo in pieni e vuoti, vetrate e muri artistici, generando colori, ombre e chiaroscuri. Anche lo spazio presbiteriale è pervaso dalla presenza di una croce strutturale che idealmente "abbraccia" l'intera aula. La sua calibrata composizione è legata al potenziamento del senso di "eschaton" definitivo, che ha luogo alle spalle dell'altare. In tale spazio la luce del mattino, proiettata da una serie frammentata di vetrate artistiche, costituisce elemento essenziale. Le statue della Santa titolare ̶ l’interna e le due esterne, di cui sono nuove quella nell’aula liturgica e quella nel chiostro ̶ e il muro scultoreo nel quale trovano alloggiamento le 14 stazioni della via Crucis, generano l'asse trasversale di una ulteriore croce latina, che viene sottolineata da uno stretto solco d’acqua.
2013
Chiese parrocchiali; concorsi; Conferenza Eiscopale Italiana
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
21 per XXI - Nuove chiese italiane, progetti in concorso, Conferenza Episcopale Italiana / Lenci, Ruggero. - In: CASABELLA. - ISSN 0008-7181. - STAMPA. - inserto al n. 825:inserto al n. 825, maggio 2013(2013), pp. 80-81.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/516080
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