Uno dei motivi di possibile corrosione a carico dei trefoli che costituiscono il rinforzo di strutture in cls armato post-teso è la formazione di vuoti all’interno delle guaine, dovuta a pompaggio inefficiente della boiacca cementizia o a bleeding. All’interno dei vuoti si crea un’atmosfera umida in grado di attaccare l’acciaio diminuendo la sezione dei fili e quindi in ultima analisi mettendo i ferri in condizioni di raggiungere il carico di rottura. Per prevenire o contrastare questo tipo di danneggiamento è possibile ottimizzare la qualità delle malte utilizzate per il riempimento delle guaine, utilizzando inibitori di corrosione volatili.
Prevenzione della corrosione dei trefoli delle strutture in calcestruzzo armato post-teso mediante uso di inibitori di corrosione nella malta di riempimento delle guaine / Bartuli, Cecilia; R., Cigna; O., Fumei. - (2007), pp. 35-39. (Intervento presentato al convegno Atti delle Giornate Nazionali di Corrosione e Protezione, VII edizione, 2007, tenutosi a Messina nel 20-22 Giu 2007).
Prevenzione della corrosione dei trefoli delle strutture in calcestruzzo armato post-teso mediante uso di inibitori di corrosione nella malta di riempimento delle guaine
BARTULI, Cecilia;
2007
Abstract
Uno dei motivi di possibile corrosione a carico dei trefoli che costituiscono il rinforzo di strutture in cls armato post-teso è la formazione di vuoti all’interno delle guaine, dovuta a pompaggio inefficiente della boiacca cementizia o a bleeding. All’interno dei vuoti si crea un’atmosfera umida in grado di attaccare l’acciaio diminuendo la sezione dei fili e quindi in ultima analisi mettendo i ferri in condizioni di raggiungere il carico di rottura. Per prevenire o contrastare questo tipo di danneggiamento è possibile ottimizzare la qualità delle malte utilizzate per il riempimento delle guaine, utilizzando inibitori di corrosione volatili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.