To carry out a sort of inquiry on the character of the Italians and on the role played by the media in inflencing or in forging it, is a very difficult challenge. To do this, it is interesting and necessary to hear the opinions of a man who has made the walking in the opposite direction a distinctive choice in his work and life. A man who lived as a protagonist some of the most important fractures that shook the country from the end of the Seventies, from the decline of the great ideologies to the modernization without tradition of the Eighties, to the apparent triumph of what is called berlusconism. A man who celebrates Italy’s union exactly through its dis-unity, its cultural relativism, its lack of onthological certainties.

Condurre una sorta di inchiesta sul carattere degli italiani e sul ruolo che i media hanno avuto nell’influenzarlo se non nel forgiarlo è una sfida molto difficile. Per affrontare la quale è interessante e necessario ascoltare l’opinione anche di un uomo che ha fatto della contrarietà la cifra distintiva del suo lavoro e della sua vita. Che ha vissuto da protagonista alcune delle fondamentali fratture che hanno scosso il paese dalla fine degli anni Settanta, dal declino delle grandi ideologie alla modernizzazione senza tradizione degli anni Ottanta fino all’apparente trionfo di quel che viene definito berlusconismo. E che celebra un’Italia unita proprio dalla sua disunità, dal suo relativismo culturale, dalla sua mancanza di certezze ontologiche.

Fenomenologia dell'Arcitaliano. Intervista a Giuliano Ferrara / Ruggiero, Christian. - In: COMUNICAZIONEPUNTODOC. - ISSN 2282-0140. - STAMPA. - 4:(2011), pp. 79-92.

Fenomenologia dell'Arcitaliano. Intervista a Giuliano Ferrara

RUGGIERO, CHRISTIAN
2011

Abstract

To carry out a sort of inquiry on the character of the Italians and on the role played by the media in inflencing or in forging it, is a very difficult challenge. To do this, it is interesting and necessary to hear the opinions of a man who has made the walking in the opposite direction a distinctive choice in his work and life. A man who lived as a protagonist some of the most important fractures that shook the country from the end of the Seventies, from the decline of the great ideologies to the modernization without tradition of the Eighties, to the apparent triumph of what is called berlusconism. A man who celebrates Italy’s union exactly through its dis-unity, its cultural relativism, its lack of onthological certainties.
2011
Condurre una sorta di inchiesta sul carattere degli italiani e sul ruolo che i media hanno avuto nell’influenzarlo se non nel forgiarlo è una sfida molto difficile. Per affrontare la quale è interessante e necessario ascoltare l’opinione anche di un uomo che ha fatto della contrarietà la cifra distintiva del suo lavoro e della sua vita. Che ha vissuto da protagonista alcune delle fondamentali fratture che hanno scosso il paese dalla fine degli anni Settanta, dal declino delle grandi ideologie alla modernizzazione senza tradizione degli anni Ottanta fino all’apparente trionfo di quel che viene definito berlusconismo. E che celebra un’Italia unita proprio dalla sua disunità, dal suo relativismo culturale, dalla sua mancanza di certezze ontologiche.
giornalismo; Identità nazionale; opinione pubblica
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Fenomenologia dell'Arcitaliano. Intervista a Giuliano Ferrara / Ruggiero, Christian. - In: COMUNICAZIONEPUNTODOC. - ISSN 2282-0140. - STAMPA. - 4:(2011), pp. 79-92.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/512027
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