One month and a half before the political elections in April 2008, this conversation touches upon some of the current issues in the studies on political communication in Italy. Starting from the necessary interaction between macro and micro levels in leadership personification, the central role of television in the representation of politics dialectics is confirmed, despite the number of attempts to bypass this “intrusiveness” moving back to local politics and trying to colonize the spaces of the Net. This is a reflection on the relationship between the mechanisms of popular vote and the concrete management of the power structure, which must focus on the influence of associationism, activism, and lobbyism.

Un mese e mezzo prima delle elezioni politiche dell’aprile 2008, questa conversazione tocca alcuni dei temi più attuali per la riflessione sulla comunicazione politica in Italia. A partire dalla necessaria interazione tra un livello micro ed un livello macro delle dinamiche di personalizzazione delle leadership, viene ribadito il ruolo tuttora centrale della rappresentazione televisiva della dialettica politica, nonostante i numerosi tentativi di aggirare questa “invadenza” sia sul piano del ritorno al territorio sia su quello della colonizzazione degli spazi offerti dalla Rete. Una riflessione sul rapporto tra mandato popolare e gestione del potere che non può non soffermarsi sull’influenza di dinamiche di associazionismo, attivismo, lobbismo.

La politica che si fa in quattro. Intervista a Mauro Calise / Ruggiero, Christian; Speca, B.. - In: COMUNICAZIONEPUNTODOC. - ISSN 2282-0140. - STAMPA. - 1:(2009), pp. 179-202.

La politica che si fa in quattro. Intervista a Mauro Calise

RUGGIERO, CHRISTIAN;
2009

Abstract

One month and a half before the political elections in April 2008, this conversation touches upon some of the current issues in the studies on political communication in Italy. Starting from the necessary interaction between macro and micro levels in leadership personification, the central role of television in the representation of politics dialectics is confirmed, despite the number of attempts to bypass this “intrusiveness” moving back to local politics and trying to colonize the spaces of the Net. This is a reflection on the relationship between the mechanisms of popular vote and the concrete management of the power structure, which must focus on the influence of associationism, activism, and lobbyism.
2009
Un mese e mezzo prima delle elezioni politiche dell’aprile 2008, questa conversazione tocca alcuni dei temi più attuali per la riflessione sulla comunicazione politica in Italia. A partire dalla necessaria interazione tra un livello micro ed un livello macro delle dinamiche di personalizzazione delle leadership, viene ribadito il ruolo tuttora centrale della rappresentazione televisiva della dialettica politica, nonostante i numerosi tentativi di aggirare questa “invadenza” sia sul piano del ritorno al territorio sia su quello della colonizzazione degli spazi offerti dalla Rete. Una riflessione sul rapporto tra mandato popolare e gestione del potere che non può non soffermarsi sull’influenza di dinamiche di associazionismo, attivismo, lobbismo.
comunicazione politica; personalizzazione della leadership; campagna elettorale
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La politica che si fa in quattro. Intervista a Mauro Calise / Ruggiero, Christian; Speca, B.. - In: COMUNICAZIONEPUNTODOC. - ISSN 2282-0140. - STAMPA. - 1:(2009), pp. 179-202.
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