Si esamina a livello morfologico e drammaturgico il periodo di transizione fra aria col da capo e 'solita forma' ottocentesca, individuando l'originaria matrice di quest'ultima nel rondò tardosettecentesco. Ampio spazio è dedicato alle origini della cosiddetta 'cabaletta', di cui si porta a conoscenza e si discute la prima occorrenza del termine nella letteratura critica (Venezia 1790).
La cabaletta dei castrati. Attraverso le ‘solite forme’ dell’opera italiana tardosettecentesca / Chegai, Andrea. - In: IL SAGGIATORE MUSICALE. - ISSN 1123-8615. - STAMPA. - X:(2003), pp. 221-268.
La cabaletta dei castrati. Attraverso le ‘solite forme’ dell’opera italiana tardosettecentesca
CHEGAI, ANDREA
2003
Abstract
Si esamina a livello morfologico e drammaturgico il periodo di transizione fra aria col da capo e 'solita forma' ottocentesca, individuando l'originaria matrice di quest'ultima nel rondò tardosettecentesco. Ampio spazio è dedicato alle origini della cosiddetta 'cabaletta', di cui si porta a conoscenza e si discute la prima occorrenza del termine nella letteratura critica (Venezia 1790).File allegati a questo prodotto
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