Il volume recensito trasmette la volontà quasi eroica di fornire risposte su un tema spesso confuso e nebuloso, e cioè l’abnormità come vizio atipico a chiusura delle impugnazioni nel processo penale. L’Autrice, ripercorrendo le questioni più significative affrontate nel libro relativamente al c.d. atto abnorme, segnala la completezza e la puntualità dei riferimenti giurisprudenziali e dottrinali sul tema, che rendono l’opera di indubbio valore scientifico. Tuttavia, qualche perplessità emerge in ordine alla mancanza, da parte dell’Autore del volume, di un pizzico di coraggio in più nel far balenare soluzioni nuove e nello schiudere la porta a prospettive de iure condendo.
Recensione al libro di ALESSIO BELLOCCHI, L’atto abnorme nel processo penale, Utet, Torino, 2012 / Mani, Nicoletta. - In: ARCHIVIO PENALE. - ISSN 0004-0304. - STAMPA. - maggio-agosto:2/2012(2012), pp. 773-778.
Recensione al libro di ALESSIO BELLOCCHI, L’atto abnorme nel processo penale, Utet, Torino, 2012.
MANI, NICOLETTA
2012
Abstract
Il volume recensito trasmette la volontà quasi eroica di fornire risposte su un tema spesso confuso e nebuloso, e cioè l’abnormità come vizio atipico a chiusura delle impugnazioni nel processo penale. L’Autrice, ripercorrendo le questioni più significative affrontate nel libro relativamente al c.d. atto abnorme, segnala la completezza e la puntualità dei riferimenti giurisprudenziali e dottrinali sul tema, che rendono l’opera di indubbio valore scientifico. Tuttavia, qualche perplessità emerge in ordine alla mancanza, da parte dell’Autore del volume, di un pizzico di coraggio in più nel far balenare soluzioni nuove e nello schiudere la porta a prospettive de iure condendo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.