In Italia le sepolture in abitato sono presenti a partire dal Neolitico antico e in questo periodo costituiscono le uniche testimonianze relative alle pratiche funerarie. Nelle fasi più avanzate, quando compaiono spazi formalmente destinati alla sepoltura, l’uso di deporre i defunti all’interno dell’insediamento non viene abbandonato. Il lavoro prende in esame la documentazione proveniente da siti dell’Italia centro-meridionale, considerando i dati archeologici (posizione della “tomba”, elementi strutturali, presenza di corredo) e quelli antropologici (età, sesso, trattamento del corpo).
Custodire la memoria: sepolture in abitato nel neolitico italiano / CONATI BARBARO, Cecilia. - In: SCIENZE DELL'ANTICHITÀ. - ISSN 1123-5713. - STAMPA. - 14:(2008), pp. 49-70.
Custodire la memoria: sepolture in abitato nel neolitico italiano
CONATI BARBARO, Cecilia
2008
Abstract
In Italia le sepolture in abitato sono presenti a partire dal Neolitico antico e in questo periodo costituiscono le uniche testimonianze relative alle pratiche funerarie. Nelle fasi più avanzate, quando compaiono spazi formalmente destinati alla sepoltura, l’uso di deporre i defunti all’interno dell’insediamento non viene abbandonato. Il lavoro prende in esame la documentazione proveniente da siti dell’Italia centro-meridionale, considerando i dati archeologici (posizione della “tomba”, elementi strutturali, presenza di corredo) e quelli antropologici (età, sesso, trattamento del corpo).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.