Il contributo esamina il giudizio di Giacomo Leopardi su Pietro Bembo, attraverso la Crestomazia, lo Zibaldone, l'Epistolario, la "varia lectio" relativa ai Canti e le Annotazioni alle Canzoni del 1824, inquadrando la figura del Bembo nel contesto delle riflessioni sulla lingua e delle posizioni filosofiche di Giacomo Leopardi.
Le ragioni di un'esclusione. Leopardi e Bembo / Zanardo, Monica. - STAMPA. - (2010), pp. 83-90. (Intervento presentato al convegno Convegno di Studi "Leopardi e il '500" tenutosi a Siena (Scuola Superiore Santa Chiara) nel 26-28 novembre 2009).
Le ragioni di un'esclusione. Leopardi e Bembo.
ZANARDO, MONICA
2010
Abstract
Il contributo esamina il giudizio di Giacomo Leopardi su Pietro Bembo, attraverso la Crestomazia, lo Zibaldone, l'Epistolario, la "varia lectio" relativa ai Canti e le Annotazioni alle Canzoni del 1824, inquadrando la figura del Bembo nel contesto delle riflessioni sulla lingua e delle posizioni filosofiche di Giacomo Leopardi.File allegati a questo prodotto
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