Failing a monograph on Caspar Cuenz, several studies on his correspondence have been able to delineate his intellectual biography. By examining the correspondence with J. Bouhier and Ch. Bonnet, as well the Nouveau system’s refutations by G.S. Gerdil and by B. Sinsart, this essay intends to prove that Cuenz cannot be reduced to the tradition of corporal soul or to the continental reception of Locke. In fact both his attempt to present himself as a follower of Newtonian theology and his metaphysical interpretation of contemporary biological discoveries, are very important and near enough to the up-to-date eighteenth century materialism.

Manca ancora una monografia su Caspar Cuenz (1676-1752), ma gli studi della corrispondenza hanno permesso di delineare la sua biografia intellettuale. Ripercorrendo la corrispondenza con J. Bouhier e Ch. Bonnet, e le confutazioni del Nouveau système fatte da G.S. Gerdil e B. Sinsart, l’articolo mostra che Cuenz non può essere ricondotto alla sola tradizione della corporeità dell’anima o alla fortuna continentale di Locke. Il suo pensiero va compreso anche alla luce del tentativo dell’autore di presentarsi come interprete della teologia newtoniana nonché della sua lettura metafisica delle scoperte biologiche contemporanee, che lo avvicina al più aggiornato materialismo settecentesco.

Spiriti estesi e corpi animati. La metafisica di Cuenz tra Newton e Diderot / Borghero, Carlo. - In: GIORNALE CRITICO DELLA FILOSOFIA ITALIANA. - ISSN 0017-0089. - STAMPA. - XCI, fasc. 2:Serie VII, vol. VIII(2012), pp. 324-339.

Spiriti estesi e corpi animati. La metafisica di Cuenz tra Newton e Diderot

BORGHERO, Carlo
2012

Abstract

Failing a monograph on Caspar Cuenz, several studies on his correspondence have been able to delineate his intellectual biography. By examining the correspondence with J. Bouhier and Ch. Bonnet, as well the Nouveau system’s refutations by G.S. Gerdil and by B. Sinsart, this essay intends to prove that Cuenz cannot be reduced to the tradition of corporal soul or to the continental reception of Locke. In fact both his attempt to present himself as a follower of Newtonian theology and his metaphysical interpretation of contemporary biological discoveries, are very important and near enough to the up-to-date eighteenth century materialism.
2012
Manca ancora una monografia su Caspar Cuenz (1676-1752), ma gli studi della corrispondenza hanno permesso di delineare la sua biografia intellettuale. Ripercorrendo la corrispondenza con J. Bouhier e Ch. Bonnet, e le confutazioni del Nouveau système fatte da G.S. Gerdil e B. Sinsart, l’articolo mostra che Cuenz non può essere ricondotto alla sola tradizione della corporeità dell’anima o alla fortuna continentale di Locke. Il suo pensiero va compreso anche alla luce del tentativo dell’autore di presentarsi come interprete della teologia newtoniana nonché della sua lettura metafisica delle scoperte biologiche contemporanee, che lo avvicina al più aggiornato materialismo settecentesco.
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Spiriti estesi e corpi animati. La metafisica di Cuenz tra Newton e Diderot / Borghero, Carlo. - In: GIORNALE CRITICO DELLA FILOSOFIA ITALIANA. - ISSN 0017-0089. - STAMPA. - XCI, fasc. 2:Serie VII, vol. VIII(2012), pp. 324-339.
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