L’articolo riferisce dei risultati ottenuti da una ricerca decennale attraverso la quale, partendo dallo studio delle proprietà fondamentali dello stato di deformazione di 5 tipi di ruote ferroviarie, sono stati stabiliti semplici principi per ricavare le forze di contatto da misure di deformazione (metodo CML) e si è giunti alla realizzazione di una sala montata strumentata per la misura delle forze di contatto Q e Y, quest’ultima in maniera continua, corretta per le variazioni della forza Q nonché della posizione della retta d’azione di quest’ultima componente, e praticamente esente da derive, consentendo così rilievi di lunga durata senza necessità di allineamenti. Si elimina così lo svantaggio principale dei metodi analoghi, mantenendo invece tutti i vantaggi della misura su ruote: scarsi effetti dell’inerzia del materiale compreso tra contatto ed estensimetri; possibilità di misura anche su carrelli a ruote indipendenti; possibilità di misura in presenza di trazione e frenatura; catena di misura, procedimento di elaborazione dati, taratura, calibrazione, allineamento relativamente semplici, il tutto con un numero ridotto di canali di acquisizione.
Rilievi in linea di lunga durata delle forze di contatto con il metodo CML / Longterm contact force measurements with the CML method / Marco, Alessandria; Bernardino, Dotta; Licciardello, Riccardo. - In: INGEGNERIA FERROVIARIA. - ISSN 0020-0956. - STAMPA. - 66:11(2011), pp. 929-948.
Rilievi in linea di lunga durata delle forze di contatto con il metodo CML / Longterm contact force measurements with the CML method
LICCIARDELLO, Riccardo
2011
Abstract
L’articolo riferisce dei risultati ottenuti da una ricerca decennale attraverso la quale, partendo dallo studio delle proprietà fondamentali dello stato di deformazione di 5 tipi di ruote ferroviarie, sono stati stabiliti semplici principi per ricavare le forze di contatto da misure di deformazione (metodo CML) e si è giunti alla realizzazione di una sala montata strumentata per la misura delle forze di contatto Q e Y, quest’ultima in maniera continua, corretta per le variazioni della forza Q nonché della posizione della retta d’azione di quest’ultima componente, e praticamente esente da derive, consentendo così rilievi di lunga durata senza necessità di allineamenti. Si elimina così lo svantaggio principale dei metodi analoghi, mantenendo invece tutti i vantaggi della misura su ruote: scarsi effetti dell’inerzia del materiale compreso tra contatto ed estensimetri; possibilità di misura anche su carrelli a ruote indipendenti; possibilità di misura in presenza di trazione e frenatura; catena di misura, procedimento di elaborazione dati, taratura, calibrazione, allineamento relativamente semplici, il tutto con un numero ridotto di canali di acquisizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.