This article focuses on King Vidor's "The Crowd", in which the description of a "average man" in New York during the Roaring Twenties, with his ambitions and his inner world, dramatically clashes with the imposed anonymity and the social discomfort. The big urban masses configure the choreography of a homologated society, where the individual is just a number among many faces closed in elevators or offices (“the honeycomb of business”). Against his will, the protagonist, solitary and individualistic, is actually part of the choral dimension of a metropolitan community.

Il presente articolo analizza il film "La Folla" di King Vidor, in cui la descrizione di un “uomo medio” a New York nei Roaring Twenties, con le sue ambizioni e il suo mondo interiore, si scontra drammaticamente con l’anonimato imposto e il disagio sociale. Le grandi masse urbane configurano la coreografia di una società omologata, in cui l'individuo è solo un numero tra i mille volti chiusi negli ascensori o negli uffici (“l’alveare dell’azienda”). Suo malgrado, il protagonista del film, solitario e individualista, in realtà è parte della dimensione corale di una comunità metropolitana.

L'individuo nella società di massa. "La Folla" di King Vidor / Catanese, Rossella. - In: FATA MORGANA. - ISSN 1970-5786. - STAMPA. - 18:(2013), pp. 149-156.

L'individuo nella società di massa. "La Folla" di King Vidor

CATANESE, ROSSELLA
2013

Abstract

This article focuses on King Vidor's "The Crowd", in which the description of a "average man" in New York during the Roaring Twenties, with his ambitions and his inner world, dramatically clashes with the imposed anonymity and the social discomfort. The big urban masses configure the choreography of a homologated society, where the individual is just a number among many faces closed in elevators or offices (“the honeycomb of business”). Against his will, the protagonist, solitary and individualistic, is actually part of the choral dimension of a metropolitan community.
2013
Il presente articolo analizza il film "La Folla" di King Vidor, in cui la descrizione di un “uomo medio” a New York nei Roaring Twenties, con le sue ambizioni e il suo mondo interiore, si scontra drammaticamente con l’anonimato imposto e il disagio sociale. Le grandi masse urbane configurano la coreografia di una società omologata, in cui l'individuo è solo un numero tra i mille volti chiusi negli ascensori o negli uffici (“l’alveare dell’azienda”). Suo malgrado, il protagonista del film, solitario e individualista, in realtà è parte della dimensione corale di una comunità metropolitana.
Film History; Cinema Theory; Silent Cinema
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
L'individuo nella società di massa. "La Folla" di King Vidor / Catanese, Rossella. - In: FATA MORGANA. - ISSN 1970-5786. - STAMPA. - 18:(2013), pp. 149-156.
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