Il percorso lungo il quale si articola questo contributo muove dalle forme convenzionali tipiche di quello conosciuto come il conflitto di classe fino a quelle odierne, dove spesso prevalgono le dimensioni della medialità e pure della virtualità. Le forme prese in considerazione saranno le seguenti: il conflitto di classe; il conflitto terziario, il conflitto mediatico; il conflitto virtuale. Mentre il primo tipo presuppone un confronto diretto e immediato, il secondo chiama in campo il ruolo giocato dai media. Ma è soprattutto con il terzo tipo che i media, più che i sindacati e le istituzioni, conferiscono ai conflitti quella ligittimazione sociale di cui essi hanno bisogno per far emergere i problemi legati al mondo del lavoro e per dargli risonanza sul piano pubblico. Quanto più un problema è conosciuto tanto più sarà urgente risolverlo. Il conflitto virtuale, da ultimo, si gioca tutto sulla Rete ma sarebbe erroneo ritenere che le sue implicazioni non abbiano riflessi sulla vita quotidiana dei soggetti che abitano nelle strutture organizzative, come cercheremo di dimostrare.
Oltre la terziarizzazione dei conflitti: medialità e virtualità / Fontana, Renato. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE. - ISSN 0391-190X. - STAMPA. - 2:(2012), pp. 15-29.
Oltre la terziarizzazione dei conflitti: medialità e virtualità
FONTANA, Renato
2012
Abstract
Il percorso lungo il quale si articola questo contributo muove dalle forme convenzionali tipiche di quello conosciuto come il conflitto di classe fino a quelle odierne, dove spesso prevalgono le dimensioni della medialità e pure della virtualità. Le forme prese in considerazione saranno le seguenti: il conflitto di classe; il conflitto terziario, il conflitto mediatico; il conflitto virtuale. Mentre il primo tipo presuppone un confronto diretto e immediato, il secondo chiama in campo il ruolo giocato dai media. Ma è soprattutto con il terzo tipo che i media, più che i sindacati e le istituzioni, conferiscono ai conflitti quella ligittimazione sociale di cui essi hanno bisogno per far emergere i problemi legati al mondo del lavoro e per dargli risonanza sul piano pubblico. Quanto più un problema è conosciuto tanto più sarà urgente risolverlo. Il conflitto virtuale, da ultimo, si gioca tutto sulla Rete ma sarebbe erroneo ritenere che le sue implicazioni non abbiano riflessi sulla vita quotidiana dei soggetti che abitano nelle strutture organizzative, come cercheremo di dimostrare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


