Gll AA. sottolineano la difficoltà nulla valutazione retrospettiva delta mortalità perinatale, mancando di dati sulla rnorbilità e sugli esiti a lungo termine. La. mortalità registrata in questo studio rimane abbastanza elevata.. Essa non sempre diminuisce con l'aumentare dei tagli cesarei, come avviene nel 1976, anno in cui al 20,46% di parti operativi (vagínali addominali) corrisponde solo l'8%. di mortalità. Gli AA. ritengono che la percentuale dei parti operativi sia comples-sivamente bassa e che in specie nella prematurità sarebbe necessario un interventismo più marcato
Un decennio di casistica ostetrica: 3 Rapporto tra frequenza di interventi estrattivi (vaginali e laparotomici) e mortalità perinatale / Morini, Alberto; Aleandri, Vincenzo; Bosi, I; Lattari, B.. - STAMPA. - (1984), pp. 319-323. (Intervento presentato al convegno Simposio Internazionale Mortalità e Morbosità Perinatale tenutosi a Cetraro (CS) nel 14-16 ottobre 1984).
Un decennio di casistica ostetrica: 3 Rapporto tra frequenza di interventi estrattivi (vaginali e laparotomici) e mortalità perinatale.
MORINI, Alberto;ALEANDRI, Vincenzo;
1984
Abstract
Gll AA. sottolineano la difficoltà nulla valutazione retrospettiva delta mortalità perinatale, mancando di dati sulla rnorbilità e sugli esiti a lungo termine. La. mortalità registrata in questo studio rimane abbastanza elevata.. Essa non sempre diminuisce con l'aumentare dei tagli cesarei, come avviene nel 1976, anno in cui al 20,46% di parti operativi (vagínali addominali) corrisponde solo l'8%. di mortalità. Gli AA. ritengono che la percentuale dei parti operativi sia comples-sivamente bassa e che in specie nella prematurità sarebbe necessario un interventismo più marcatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.