Il convegno chiedeva di riflettere sul ruolo della filosofia nella formazione degli architetti: il saggio tematizza allora il rapporto fra progetto e contingenza cercando di ridurre il peso tradizionalmente attribuito alla "teoria", spesso intesa come una sorta di legittimazione per ciò che non è sufficientemente giustificato dalla pratica dell'architettura. In luogo della figura dell'architetto-filosofo, o dell'architetto-teorico, viene illustrata esemplarmente quella dell'architetto-cercatore, il cui compito è precisamente delineare una cornice (dunque un progetto) ma al tempo stesso tenere in vita la contingenza che rimane fuori da esso. Ogni volta, si dice nel testo, l'architetto-cercatore deve "rinegoziare" il suo rapporto con la contingenza. Il riferimento al titolo dell'ultimo film di Stanley Kubrick (Eyes Wide Shut, 1999) indica appunto il paradosso del vedere / non-vedere che caratterizza il rapporto dell'architetto con ciò che sta dentro l'ambito del progetto e ciò che da fuori preme su di esso.
Eyes Wide Shut. Architecture without Philosophy / Catucci, Stefano. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 494-499. (Intervento presentato al convegno The Signifiance of Philosophy in Archtectural Education tenutosi a Patrasso - Grecia - Dipartimento di Architettura dell'Università di Patrasso nel 9-11 ottobre 2009).
Eyes Wide Shut. Architecture without Philosophy
CATUCCI, STEFANO
2012
Abstract
Il convegno chiedeva di riflettere sul ruolo della filosofia nella formazione degli architetti: il saggio tematizza allora il rapporto fra progetto e contingenza cercando di ridurre il peso tradizionalmente attribuito alla "teoria", spesso intesa come una sorta di legittimazione per ciò che non è sufficientemente giustificato dalla pratica dell'architettura. In luogo della figura dell'architetto-filosofo, o dell'architetto-teorico, viene illustrata esemplarmente quella dell'architetto-cercatore, il cui compito è precisamente delineare una cornice (dunque un progetto) ma al tempo stesso tenere in vita la contingenza che rimane fuori da esso. Ogni volta, si dice nel testo, l'architetto-cercatore deve "rinegoziare" il suo rapporto con la contingenza. Il riferimento al titolo dell'ultimo film di Stanley Kubrick (Eyes Wide Shut, 1999) indica appunto il paradosso del vedere / non-vedere che caratterizza il rapporto dell'architetto con ciò che sta dentro l'ambito del progetto e ciò che da fuori preme su di esso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.