OBIETTIVI: Tra il 1995 ed il 2011, sono state pubblicate 15 meta-analisi sull’efficacia e sicurezza di diversi vaccini antinfluenzali – stagionali, H5N1 e 2009(H1N1) – in varie classi di età (bambini/adolescenti, adulti e anziani). Queste metaanalisi hanno spesso adottato diversi criteri per l’analisi e la selezione degli studi primari, e ottenere un quadro d’insieme dei benefici e dei limiti dei vaccini appare pertanto complesso, se si considera ciascuna meta-analisi singolarmente. METODI: I principali risultati di tutte le meta-analisi pubblicate sono stati esaminati contestualmente, e sono state valutate le possibili cause di alcune delle più importanti differenze osservate. Per ciascuna classe di età, sono state svolte re-analisi considerando tutti gli studi randomizzati che sono stati inclusi in almeno una meta-analisi, usando diversi criteri di inclusione e stratificazioni, e valutando anche la variazione nel tempo dell’efficacia vaccinale. RISULTATI: Nonostante siano state identificate diverse discrepanze tra le varie meta-analisi sui vaccini stagionali per i bambini/adolescenti e per gli anziani, in queste classi di età nel complesso la maggior parte dei vaccini hanno mostrato un’efficacia significativa, elevata o comunque accettabile verso l’outcome clinico più specifico, ovvero i casi con conferma di laboratorio, e modesta per gli adulti e per l’outcome meno specifico, ovvero i casi con diagnosi esclusivamente clinica. Nei bambini tra i 2 e i 17 anni, il vaccino vivo attenuato ha mostrato l’efficacia più alta. Nei bambini al di sotto dei due anni, ci sono diversi studi che indicano una protezione significativa da parte dei vaccini vivi attenuati, mentre le evidenze a supporto del vaccino parenterale rimangono scarse. I risultati disponibili sugli eventi avversi sono rassicuranti, tuttavia la qualità generale dei dati è scarsa, con alcune evidenze della presenza di un bias di pubblicazione. Infine, sono presenti alcune incongruenze tra i risultati di diversi outcomes: ad esempio tra il grande impatto del vaccino sulla mortalità generale negli anziani, contrapposto ad un’efficacia modesta verso i casi diagnosticati clinicamente. CONCLUSIONI: La vaccinazione antinfluenzale rimane il principale strumento di prevenzione della malattia, ma è forte l’esigenza di una nuova generazione di vaccini a maggiore efficacia. Vi è inoltre la necessità di nuovi trial randomizzati, con campioni adeguati, per i bambini al di sotto dei due anni e per gli anziani, e tale necessità dovrebbe essere riconosciuta dai comitati etici. Al momento, infatti, la conduzione di trial sperimentali è problematica, poiché la vaccinazione è raccomandata in molte nazioni.
Efficacia e sicurezza dei vaccini antinfluenzali stagionali nei bambini, negli adulti e negli anziani: una revisione critica e re-analisi dei risultati delle 15 meta-analisi pubblicate / L., Manzoli; M. E., Flacco; J. P., Ioannidis; DE VITO, Corrado; Boccia, Antonio; Villari, Paolo. - STAMPA. - (2012), pp. 345-346. (Intervento presentato al convegno Prevenzione e sanità pubblica al servizio del Paese. L'igienista verso le nuove esigenze di salute tenutosi a Santa Margherita di Pula, Cagliari nel 3/6 ottobre 2012).
Efficacia e sicurezza dei vaccini antinfluenzali stagionali nei bambini, negli adulti e negli anziani: una revisione critica e re-analisi dei risultati delle 15 meta-analisi pubblicate
DE VITO, CORRADO;BOCCIA, Antonio;VILLARI, Paolo
2012
Abstract
OBIETTIVI: Tra il 1995 ed il 2011, sono state pubblicate 15 meta-analisi sull’efficacia e sicurezza di diversi vaccini antinfluenzali – stagionali, H5N1 e 2009(H1N1) – in varie classi di età (bambini/adolescenti, adulti e anziani). Queste metaanalisi hanno spesso adottato diversi criteri per l’analisi e la selezione degli studi primari, e ottenere un quadro d’insieme dei benefici e dei limiti dei vaccini appare pertanto complesso, se si considera ciascuna meta-analisi singolarmente. METODI: I principali risultati di tutte le meta-analisi pubblicate sono stati esaminati contestualmente, e sono state valutate le possibili cause di alcune delle più importanti differenze osservate. Per ciascuna classe di età, sono state svolte re-analisi considerando tutti gli studi randomizzati che sono stati inclusi in almeno una meta-analisi, usando diversi criteri di inclusione e stratificazioni, e valutando anche la variazione nel tempo dell’efficacia vaccinale. RISULTATI: Nonostante siano state identificate diverse discrepanze tra le varie meta-analisi sui vaccini stagionali per i bambini/adolescenti e per gli anziani, in queste classi di età nel complesso la maggior parte dei vaccini hanno mostrato un’efficacia significativa, elevata o comunque accettabile verso l’outcome clinico più specifico, ovvero i casi con conferma di laboratorio, e modesta per gli adulti e per l’outcome meno specifico, ovvero i casi con diagnosi esclusivamente clinica. Nei bambini tra i 2 e i 17 anni, il vaccino vivo attenuato ha mostrato l’efficacia più alta. Nei bambini al di sotto dei due anni, ci sono diversi studi che indicano una protezione significativa da parte dei vaccini vivi attenuati, mentre le evidenze a supporto del vaccino parenterale rimangono scarse. I risultati disponibili sugli eventi avversi sono rassicuranti, tuttavia la qualità generale dei dati è scarsa, con alcune evidenze della presenza di un bias di pubblicazione. Infine, sono presenti alcune incongruenze tra i risultati di diversi outcomes: ad esempio tra il grande impatto del vaccino sulla mortalità generale negli anziani, contrapposto ad un’efficacia modesta verso i casi diagnosticati clinicamente. CONCLUSIONI: La vaccinazione antinfluenzale rimane il principale strumento di prevenzione della malattia, ma è forte l’esigenza di una nuova generazione di vaccini a maggiore efficacia. Vi è inoltre la necessità di nuovi trial randomizzati, con campioni adeguati, per i bambini al di sotto dei due anni e per gli anziani, e tale necessità dovrebbe essere riconosciuta dai comitati etici. Al momento, infatti, la conduzione di trial sperimentali è problematica, poiché la vaccinazione è raccomandata in molte nazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.