La prevalenza del dolore cronico in Europa è di circa il 20%.Il dolore cronico è in grado di influire sulla vita quotidiana del soggetto, compromettendo sia la sua vita di relazione che la sua capacità lavorativa, determinando una perdita di reddito per il soggetto e per la società.Il dolore cronico si può ritrovare associato a molteplici patologie, tra le quali le più frequenti sono le patologie della colonna, la fibromialgia, l’osteoartrosi, la patologia neoplastica, ma anche ansia, disordini dell’umore e disordini del sonno. In questo lavoro vengono analizzati in particolare i rappor ti tra dolore cronico e due componenti cruciali nella qualità di vita di un paziente: il tono dell’umore ed il sonno.
Dolore cronico e comorbidità / Coluzzi, Flaminia; DI BUSSOLO, Eleonora; Mandatori, Ilenia. - STAMPA. - 1:(2011), pp. 4-13.
Dolore cronico e comorbidità
COLUZZI, FLAMINIA;DI BUSSOLO, ELEONORA;MANDATORI, ILENIA
2011
Abstract
La prevalenza del dolore cronico in Europa è di circa il 20%.Il dolore cronico è in grado di influire sulla vita quotidiana del soggetto, compromettendo sia la sua vita di relazione che la sua capacità lavorativa, determinando una perdita di reddito per il soggetto e per la società.Il dolore cronico si può ritrovare associato a molteplici patologie, tra le quali le più frequenti sono le patologie della colonna, la fibromialgia, l’osteoartrosi, la patologia neoplastica, ma anche ansia, disordini dell’umore e disordini del sonno. In questo lavoro vengono analizzati in particolare i rappor ti tra dolore cronico e due componenti cruciali nella qualità di vita di un paziente: il tono dell’umore ed il sonno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.