La letteratura ha evidenziato ampiamente come un prolungato stato di attivazione fisiologica costituisca un fattore di rischio connesso all’ipertensione (1): in quest’ottica, la percezione dello stress e il tipo di strategie di Coping adottate assumono un ruolo centrale nell’insorgenza dei disturbi pressori e cardiovascolari (2). Le strategie di coping che inducono a fronteggiare le situazioni stressanti sono caratterizzate da un incremento dell’attività simpatica, mentre le strategie di coping passivo sono associate a un’inibizione del sistema simpatico (3). Obiettivo di questo studio è valutare la relazione tra stili di coping e i livelli di PA sistolica (PAS) e diastolica (PAD). Hanno partecipato alla ricerca 51 pazienti (M/F=22/29; Età media= 54.212,41) del Policlinico “Umberto I” di Roma, non sottoposti a terapia farmacologica antipertensiva. I partecipanti hanno compilato il Coping Inventory for Stressful Situations (CISS) per la valutazione delle strategie di Coping (4) ed effettuato tre misurazioni cliniche della PA. Sono state condotte delle analisi della varianza univariate (ANOVA), che hanno considerato, come fattori indipendenti, il Genere e gli stili di Coping e come variabili dipendenti, la PAS e la PAD media delle tre misurazioni effettuate. Per la PAS, l’ANOVA Genere x Coping Situazionale ha evidenziato un effetto principale del Coping (p<.02): chi fa maggior ricorso a un coping situazionale presenta livelli maggiori di PAS rispetto a chi ne fa un uso limitato. Per la PAD, l’ANOVA Genere x Coping d’Evitamento ha evidenziato un effetto principale del Coping (p<.03): chi usa più frequentemente un coping d’evitamento presenta livelli maggiori di PAD rispetto a chi ne fa un impiego limitato. Sebbene i risultati vadano considerati con cautela, a causa del numero limitato di partecipanti, evidenziano come gli stili di coping influenzino differentemente la PAS e la PAD, un risultato che suggerisce come una loro valutazione potrebbero divenire rilevante nell’approccio al paziente iperteso.

Relationship between coping styles and bloo pressure / Casagrande, Maria; Mingarelli, Alessandro; De Sanctis, S.; Biagioli, V.; Germano', Giuseppe Italo Walter. - In: HIGH BLOOD PRESSURE & CARDIOVASCULAR PREVENTION. - ISSN 1120-9879. - STAMPA. - 18:(2012), pp. 150-150.

Relationship between coping styles and bloo pressure

CASAGRANDE, Maria;MINGARELLI, alessandro;GERMANO', Giuseppe Italo Walter
2012

Abstract

La letteratura ha evidenziato ampiamente come un prolungato stato di attivazione fisiologica costituisca un fattore di rischio connesso all’ipertensione (1): in quest’ottica, la percezione dello stress e il tipo di strategie di Coping adottate assumono un ruolo centrale nell’insorgenza dei disturbi pressori e cardiovascolari (2). Le strategie di coping che inducono a fronteggiare le situazioni stressanti sono caratterizzate da un incremento dell’attività simpatica, mentre le strategie di coping passivo sono associate a un’inibizione del sistema simpatico (3). Obiettivo di questo studio è valutare la relazione tra stili di coping e i livelli di PA sistolica (PAS) e diastolica (PAD). Hanno partecipato alla ricerca 51 pazienti (M/F=22/29; Età media= 54.212,41) del Policlinico “Umberto I” di Roma, non sottoposti a terapia farmacologica antipertensiva. I partecipanti hanno compilato il Coping Inventory for Stressful Situations (CISS) per la valutazione delle strategie di Coping (4) ed effettuato tre misurazioni cliniche della PA. Sono state condotte delle analisi della varianza univariate (ANOVA), che hanno considerato, come fattori indipendenti, il Genere e gli stili di Coping e come variabili dipendenti, la PAS e la PAD media delle tre misurazioni effettuate. Per la PAS, l’ANOVA Genere x Coping Situazionale ha evidenziato un effetto principale del Coping (p<.02): chi fa maggior ricorso a un coping situazionale presenta livelli maggiori di PAS rispetto a chi ne fa un uso limitato. Per la PAD, l’ANOVA Genere x Coping d’Evitamento ha evidenziato un effetto principale del Coping (p<.03): chi usa più frequentemente un coping d’evitamento presenta livelli maggiori di PAD rispetto a chi ne fa un impiego limitato. Sebbene i risultati vadano considerati con cautela, a causa del numero limitato di partecipanti, evidenziano come gli stili di coping influenzino differentemente la PAS e la PAD, un risultato che suggerisce come una loro valutazione potrebbero divenire rilevante nell’approccio al paziente iperteso.
2012
Coping styles; Hypertension
01 Pubblicazione su rivista::01h Abstract in rivista
Relationship between coping styles and bloo pressure / Casagrande, Maria; Mingarelli, Alessandro; De Sanctis, S.; Biagioli, V.; Germano', Giuseppe Italo Walter. - In: HIGH BLOOD PRESSURE & CARDIOVASCULAR PREVENTION. - ISSN 1120-9879. - STAMPA. - 18:(2012), pp. 150-150.
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