La ricerca

MInorities STERotypes on MEDIA is a research project of the Centro D'Ascoto dell’Informazione Radiotelevisiva of the Department of Communication and Social Research of Sapienza University of Rome, supported by the Open Society Foundations. The objective is to analyse the representation on the media of the phenomenon of migrations, and to evaluate how the national radio and television information - both privately and publicly - covers themes related to minorities and migration. In the operation, we have monitored for a long period, 24 hours per day, all Italian television and radio information programs. This analysis was led qualitatively and quantitatively. The present chapter illustrates more fully the elements that are provided in this presentation, dwelling on the definition of the concept of minority.

MInorities STERotypes on MEDIA è il progetto di ricerca nato dalla collaborazione tra il Centro D’Ascolto dell’Informazione Radiotelevisiva e il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza, con il supporto di Open Society Foundations. L’obiettivo principale del progetto è quello di analizzare la rappresentazione mediale del fenomeno migratorio e valutare come l’informazione radiotelevisiva nazionale - sia di carattere pubblico o privato – tratti i temi relativi alle minoranze, all’immigrazione e ai popoli migranti e l’immagine di essi che viene trasmessa attraverso gli strumenti dell’informazione (telegiornali, trasmissioni di approfondimento informativo etc.). La complessità del tema della ricerca ha richiesto innanzitutto un attento e continuo monitoraggio dell’informazione italiana, in modo tale da quantificare la presenza delle notizie oggetto di analisi e individuare le peculiarità con le quali vengono descritte le diverse minoranze nei media. Sulle reti televisive e radiofoniche sono stati monitorati 24 ore su 24 tutti i notiziari informativi e tutte le trasmissioni di approfondimento: 168 ore al giorno di programmazione televisiva e circa 240 ore al giorno di programmazione radiofonica. La metodologia adottata nella ricerca è di tipo quanti-qualitativo proprio perché si presta particolarmente all’analisi in profondità e multidimensionale di fenomeni la cui presenza nei media si articola, spesso, intorno a un “rumore di fondo” rappresentato dalla normalità del trattamento informativo e di approfondimento. Allo stesso tempo, un’analisi centrata su case studies, necessariamente condotta attraverso approcci più qualitativi, ha permesso di osservare il comportamento dei media in occasione di fatti di cronaca particolarmente rilevanti su questi temi. Oltre all’analisi della totalità della rappresentazione radiotelevisiva delle differenti tipologie di minoranze si è scelto di approfondire alcune tematiche e suggestioni emerse dai primi risultati della ricerca attraverso la metodologia qualitativa dei focus group coinvolgendo tra gli altri esperti, rappresentanti di associazioni e giornalisti per arricchire il dibattito intorno al tema e per creare una rete di relazioni tra il mondo della ricerca e il sociale. Il Rapporto 2011 racconta le principali evidenze emerse durante il primo anno di lavoro del progetto. Il capitolo in questione, a firma di Marco Bruno e Gaia Peruzzi, illustra più ampiamente gli elementi forniti in questa presentazione, soffermandosi sulla definizione, e sulle potenzialità euristiche, del concetto di minoranza.