Un particolare approccio plurisensoriale in un giardino vede l’aspetto ludico/ricreativo abbinato ad attività di formazione e riabilitazione per persone con disabilità motoria, sensoriale, psichica e cognitiva. L’integrazione di queste persone passa spesso per processi formativi in cui c’è poco contatto con la realtà naturale esterna, piena di stimoli e di possibilità espressive anche per coloro che hanno maggiori difficoltà di rapportarsi con il prossimo. In quest’ottica è stato realizzato un particolare “giardino sensoriale” nel Parco delle Rupicole, area situata nel quadrante orientale della città di Roma, a ridosso del Grande Raccordo Anulare, in uno dei quartieri che storicamente presenta più difficoltà da questo punto di vista. Il “giardino sensoriale” fa parte di un progetto di socializzazione più ampio, in cui possono essere svolte attività integrate che consentono riabilitazione, inserimento professionale e contatti con la popolazione del luogo, attraverso: corsi di formazione di giardinaggio per persone con diverse patologie; laboratori nelle aree verdi per bambini, ragazzi ed adulti disabili; orto-terapia e aroma-terapia; opportunità di lavoro nella gestione e sistemazione del giardino da parte di soggetti disabili; integrazione tra gli abitanti della vicina comunità alloggio per disabili, i residenti del quartiere (bambini, adulti ed anziani) e le persone disabili residenti nel territorio.
Un giardino plurisensoriale integrato / Empler, Tommaso. - In: TSPORT. - ISSN 1121-6913. - STAMPA. - 270:(2009), pp. 87-90.
Un giardino plurisensoriale integrato
EMPLER, TOMMASO
2009
Abstract
Un particolare approccio plurisensoriale in un giardino vede l’aspetto ludico/ricreativo abbinato ad attività di formazione e riabilitazione per persone con disabilità motoria, sensoriale, psichica e cognitiva. L’integrazione di queste persone passa spesso per processi formativi in cui c’è poco contatto con la realtà naturale esterna, piena di stimoli e di possibilità espressive anche per coloro che hanno maggiori difficoltà di rapportarsi con il prossimo. In quest’ottica è stato realizzato un particolare “giardino sensoriale” nel Parco delle Rupicole, area situata nel quadrante orientale della città di Roma, a ridosso del Grande Raccordo Anulare, in uno dei quartieri che storicamente presenta più difficoltà da questo punto di vista. Il “giardino sensoriale” fa parte di un progetto di socializzazione più ampio, in cui possono essere svolte attività integrate che consentono riabilitazione, inserimento professionale e contatti con la popolazione del luogo, attraverso: corsi di formazione di giardinaggio per persone con diverse patologie; laboratori nelle aree verdi per bambini, ragazzi ed adulti disabili; orto-terapia e aroma-terapia; opportunità di lavoro nella gestione e sistemazione del giardino da parte di soggetti disabili; integrazione tra gli abitanti della vicina comunità alloggio per disabili, i residenti del quartiere (bambini, adulti ed anziani) e le persone disabili residenti nel territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.