l presente documento riporta le raccomandazioni aggiornate per il Percorso Clinico Assistenziale in Emergenza (PCAE) relativo a pazienti con accidente cerebrovascolare acuto non traumatico, pubblicato nel 2005, recepito con DGR Lazio n. 420/071. Le raccomandazioni tengono conto sia dell’attuale organizzazione dell’assistenza della regione Lazio, approvata con DGR n. 420/07 e resa operativa con DGR n. 169/082, secondo il modello hub & spoke, sia dei risultati ottenuti con il trial controllato randomizzato a cluster (c RCT) eseguito per valutare l’efficacia dell’introduzione del PCAE ictus nella pratica corrente (IMPLICA). Lo studio IMPLICA, in sintesi, ha dimostrato che l’uso del PCAE da parte del personale sanitario dell’emergenza territoriale (118) e ospedaliera permette di identificare più correttamente i pazienti con ictus ed inviarli alle strutture adeguate rispetto ai loro bisogni di cura. Lo studio ha anche evidenziato criticità che in alcuni casi non hanno garantito l’applicazione del PCAE e che sono state considerate nella stesura del presente documento. Tali criticità sono relative alla mancata partecipazione di alcune strutture/postazioni in quanto non in grado di gestire il paziente secondo il PCAE per difficoltà organizzative locali e di contesto (disomogenea localizzazione degli ospedali sul territorio, differenze del tipo di popolazione, diversità della viabilità). Pertanto la piena attuazione del presente PCAE dipende dalla reale attivazione della rete per la gestione dell’ictus acuto come prevista dalle DGR 420/07 e 169/08 e che vede coinvolti la regione e le aziende sanitarie. Le raccomandazioni di seguito riportate sono estese alla gestione della fase post-acuta, secondo quanto riportato nella normativa di riferimento nazionale e regionale (Linee Guida del Ministero della Sanità 1998, DGR n. 433/2007, DGR n. 266/2007). La metodologia di revisione è la stessa utilizzata per la elaborazione della prima edizione, ed è riportata in appendice. Si sceglie comunque di individuare come documento di riferimento principale le linee guida italiane SPREAD 20078; ulteriori Linee Guida internazionali sono state utilizzate in caso di trattazione di argomenti non previste dalle SPREAD (Linee Guida ASA/AHA).

PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE PER IL PAZIENTE AFFETTO DA ACCIDENTE CEREBROVASCOLARE ACUTO NON TRAUMATICO dall’emergenza alla fase post-acuta / Fabio, Azzeri; ssa Annamaria Cipriani, D. o. t. t. Giuseppe Gristina D. o. t. t.; Sacchetti, Maria Luisa; Toni, Danilo; Andrea Vignati, D. o. t. t.; Alberto Delitala, D. o. t. t.; Luigi Bozzao, P. r. o. f.; Bruno Gossetti, D. o. t. t. Marco Fiorelli D. o. t. t.; ssa Marisa Bonifacio, D. o. t. t.; Claudio Allegra, P. r. o. f.; Stefano Paolucci, D. o. t. t.; ssa Cinzia Barletta, D. o. t. t.; Giannantonio Cerqua, D. o. t. t.; S. i. g. Colomba Greci, S. i. g. Fabio Schiumarini; Alessandro Caminiti, D. o. t. t.; ssa Assunta De Luca, D. o. t. t.; Antonio De Santis, D. o. t. t.; Fabio Massariello, S. i. g.; ssa Velia Bruno, D. o. t. t.; ssa Serena Galliani, D. o. t. t.; ssa Stefania Gabriele, D. o. t. t.; ssa Marica Ferri, D. o. t. t.; Carlo Francia, D. o. t. t.. - ELETTRONICO. - (2009).

PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE PER IL PAZIENTE AFFETTO DA ACCIDENTE CEREBROVASCOLARE ACUTO NON TRAUMATICO dall’emergenza alla fase post-acuta

SACCHETTI, Maria Luisa;TONI, Danilo;
2009

Abstract

l presente documento riporta le raccomandazioni aggiornate per il Percorso Clinico Assistenziale in Emergenza (PCAE) relativo a pazienti con accidente cerebrovascolare acuto non traumatico, pubblicato nel 2005, recepito con DGR Lazio n. 420/071. Le raccomandazioni tengono conto sia dell’attuale organizzazione dell’assistenza della regione Lazio, approvata con DGR n. 420/07 e resa operativa con DGR n. 169/082, secondo il modello hub & spoke, sia dei risultati ottenuti con il trial controllato randomizzato a cluster (c RCT) eseguito per valutare l’efficacia dell’introduzione del PCAE ictus nella pratica corrente (IMPLICA). Lo studio IMPLICA, in sintesi, ha dimostrato che l’uso del PCAE da parte del personale sanitario dell’emergenza territoriale (118) e ospedaliera permette di identificare più correttamente i pazienti con ictus ed inviarli alle strutture adeguate rispetto ai loro bisogni di cura. Lo studio ha anche evidenziato criticità che in alcuni casi non hanno garantito l’applicazione del PCAE e che sono state considerate nella stesura del presente documento. Tali criticità sono relative alla mancata partecipazione di alcune strutture/postazioni in quanto non in grado di gestire il paziente secondo il PCAE per difficoltà organizzative locali e di contesto (disomogenea localizzazione degli ospedali sul territorio, differenze del tipo di popolazione, diversità della viabilità). Pertanto la piena attuazione del presente PCAE dipende dalla reale attivazione della rete per la gestione dell’ictus acuto come prevista dalle DGR 420/07 e 169/08 e che vede coinvolti la regione e le aziende sanitarie. Le raccomandazioni di seguito riportate sono estese alla gestione della fase post-acuta, secondo quanto riportato nella normativa di riferimento nazionale e regionale (Linee Guida del Ministero della Sanità 1998, DGR n. 433/2007, DGR n. 266/2007). La metodologia di revisione è la stessa utilizzata per la elaborazione della prima edizione, ed è riportata in appendice. Si sceglie comunque di individuare come documento di riferimento principale le linee guida italiane SPREAD 20078; ulteriori Linee Guida internazionali sono state utilizzate in caso di trattazione di argomenti non previste dalle SPREAD (Linee Guida ASA/AHA).
2009
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