Negli ultimi decenni, a causa dei processi e dei cambiamenti in atto nel settore delle attività produttive, con particolare riferimento ai paesi più avanzati dell’occidente (Europa e Stati Uniti), si è verificato un progressivo abbandono delle attività industriali primarie, quali la siderurgia, la chimica, le attività estrattive, ecc. Questo processo ha reso disponibili vaste aree, non più utilizzate per ospitare gli impianti di produzione che sono stati dismessi, spesso localizzati in aree di valore strategico per lo sviluppo delle città. Il recupero di tali aree costituisce oggi un problema di rilevante interesse ed importanza, per le evidenti ricadute di carattere economico e sociale, rappresentando opportunità ineludibili ai fini dello sviluppo urbano sostenibile. La sua soluzione richiede lo sviluppo e l’applicazione di specifiche metodiche e tecniche operative, in un quadro di compatibilità ambientale e di reinserimento di altre funzioni/attività/utenti nelle aree abbandonate. Scopo di questa comunicazione è quello di presentare i primi risultati di una ricerca in corso nell’ambito del dottorato in “Riqualificazione e Recupero insediativo” dell’Università di Roma Sapienza volta allo sviluppo di metodologie, necessariamente interdisciplinari, per la riqualificazione di questi ampi spazi e il recupero degli edifici di archeologia industriale che su di essi insistono.

La riqualificazione delle aree industriali dismesse. Considerazione di metodo / Arbizzani, Eugenio; Materazzi, Giulia. - In: HORTUS. - ISSN 2038-6095. - ELETTRONICO. - 62:(2012), pp. 1-8.

La riqualificazione delle aree industriali dismesse. Considerazione di metodo

ARBIZZANI, Eugenio;MATERAZZI, GIULIA
2012

Abstract

Negli ultimi decenni, a causa dei processi e dei cambiamenti in atto nel settore delle attività produttive, con particolare riferimento ai paesi più avanzati dell’occidente (Europa e Stati Uniti), si è verificato un progressivo abbandono delle attività industriali primarie, quali la siderurgia, la chimica, le attività estrattive, ecc. Questo processo ha reso disponibili vaste aree, non più utilizzate per ospitare gli impianti di produzione che sono stati dismessi, spesso localizzati in aree di valore strategico per lo sviluppo delle città. Il recupero di tali aree costituisce oggi un problema di rilevante interesse ed importanza, per le evidenti ricadute di carattere economico e sociale, rappresentando opportunità ineludibili ai fini dello sviluppo urbano sostenibile. La sua soluzione richiede lo sviluppo e l’applicazione di specifiche metodiche e tecniche operative, in un quadro di compatibilità ambientale e di reinserimento di altre funzioni/attività/utenti nelle aree abbandonate. Scopo di questa comunicazione è quello di presentare i primi risultati di una ricerca in corso nell’ambito del dottorato in “Riqualificazione e Recupero insediativo” dell’Università di Roma Sapienza volta allo sviluppo di metodologie, necessariamente interdisciplinari, per la riqualificazione di questi ampi spazi e il recupero degli edifici di archeologia industriale che su di essi insistono.
2012
aree industriali dismesse
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La riqualificazione delle aree industriali dismesse. Considerazione di metodo / Arbizzani, Eugenio; Materazzi, Giulia. - In: HORTUS. - ISSN 2038-6095. - ELETTRONICO. - 62:(2012), pp. 1-8.
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