Il parto pretermine è causa importante di morbilità e mortalità infantile. La somministrazione di un singolo ciclo di corticosteroidi antepartum nelle donne a rischio di parto pretermine (24a+0 - 34a+6 settimane di gravidanza) è associata ad una riduzione signifi- cativa di tali complicanze senza aumento dei rischi materni e neona- tali a breve e lungo termine. Meno certezze ci sono sulla somministra- zione di cicli ripetuti nel caso la donna rimanga ad alto rischio di par- to pretermine 7 giorni dopo l’iniziale trattamento. Cicli ripetuti sem- brerebbero dare benefici nel breve termine ma non vi è accordo e infor- mazioni sufficienti su quelli che possono essere gli effetti a lungo termi- ne sul neonato esposto a più cicli durante la vita intrauterina. La som- ministrazione di cicli ripetuti dovrebbe essere quindi riservata a don- ne coinvolte in studi controllati randomizzati. Infine, ulteriori studi andrebbero condotti per chiarire meglio i numerosi interrogativi anco- ra senza risposta definitiva: durata dell’efficacia dei corticosteroidi, ne- cessità e rischi della somministrazione ripetuta, farmaco ideale e do- saggio, effetti a lungo termine, ruolo dei corticosteroidi in situazioni particolari (taglio cesareo elettivo, ritardo di crescita intrauterino, dia- bete in gravidanza).
Corticosteroidi prenatali: cosa c'è di nuovo? / Perrone, Giuseppina; Bevilacqua, Elisa; M. G., De Stefano; Stefanutti, Claudia; Monti, Marco. - In: GIORNALE ITALIANO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA. - ISSN 0391-9013. - STAMPA. - XXXIV:5(2012), pp. 517-521.
Corticosteroidi prenatali: cosa c'è di nuovo?
PERRONE, Giuseppina;BEVILACQUA, ELISA;STEFANUTTI, Claudia;MONTI, Marco
2012
Abstract
Il parto pretermine è causa importante di morbilità e mortalità infantile. La somministrazione di un singolo ciclo di corticosteroidi antepartum nelle donne a rischio di parto pretermine (24a+0 - 34a+6 settimane di gravidanza) è associata ad una riduzione signifi- cativa di tali complicanze senza aumento dei rischi materni e neona- tali a breve e lungo termine. Meno certezze ci sono sulla somministra- zione di cicli ripetuti nel caso la donna rimanga ad alto rischio di par- to pretermine 7 giorni dopo l’iniziale trattamento. Cicli ripetuti sem- brerebbero dare benefici nel breve termine ma non vi è accordo e infor- mazioni sufficienti su quelli che possono essere gli effetti a lungo termi- ne sul neonato esposto a più cicli durante la vita intrauterina. La som- ministrazione di cicli ripetuti dovrebbe essere quindi riservata a don- ne coinvolte in studi controllati randomizzati. Infine, ulteriori studi andrebbero condotti per chiarire meglio i numerosi interrogativi anco- ra senza risposta definitiva: durata dell’efficacia dei corticosteroidi, ne- cessità e rischi della somministrazione ripetuta, farmaco ideale e do- saggio, effetti a lungo termine, ruolo dei corticosteroidi in situazioni particolari (taglio cesareo elettivo, ritardo di crescita intrauterino, dia- bete in gravidanza).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.