In questo lavoro sono presentati gli aggiornamenti e le esperienze legate alla prevenzione degli incidenti stradali nelle diverse realtà del nostro Paese. L’attenzione si rivolge agli aspetti dell’educazione alla salute e dei corretti comportamenti da tenere sulle strade. Nel nostro Paese gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte fra i giovani: ogni giorno si verificano in media 617 incidenti stradali che provocano il decesso di 16 persone ed il ferimento di altre 874. Nel 2003 sono stati rilevati dall’Istituto Nazionale di Sta tistica (ISTAT) oltre 225.000 incidenti stradali, nei quali hanno perso la vita 6.000 persone e altre 320.000 hanno subito lesioni di diversa gravità. Il 50% dei decessi riguarda persone con età inferiore a 41 anni, e il 25% ragazzi con meno di 23 anni. Ogni persona che muore in un incidente automobilistico perde in media 40 anni di vita attesa (contro i 7-10 anni di un individuo con tumore o cardiopatia coronarica). Per quanto riguarda, invece, la disabilità, da studi specifici sul trauma cranico e sul trauma spinale, si evince che circa il 70% dei soggetti perviene al trattamento riabilitativo in seguito a incidenti stradali. Da stime in questo settore risulta, inoltre, che ad ogni morto corrispondono in media due invalidi gravi di cui solo il 30% riprende a lavorare, il 23% lo fa in forma parziale, il 16% è costretto a cambiare lavoro e il 30% non riesce più a lavorare.

Formare alla prevenzione degli incidenti stradali nelle scuole / A., De Santi; L., Penna; G., De Angelis; Guarino, Angela; L., Scotti; L., De Vita; O., Granata. - In: NOTIZIARIO DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ. - ISSN 0394-9303. - STAMPA. - 18(11):(2005), pp. 4-6.

Formare alla prevenzione degli incidenti stradali nelle scuole.

GUARINO, Angela;
2005

Abstract

In questo lavoro sono presentati gli aggiornamenti e le esperienze legate alla prevenzione degli incidenti stradali nelle diverse realtà del nostro Paese. L’attenzione si rivolge agli aspetti dell’educazione alla salute e dei corretti comportamenti da tenere sulle strade. Nel nostro Paese gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte fra i giovani: ogni giorno si verificano in media 617 incidenti stradali che provocano il decesso di 16 persone ed il ferimento di altre 874. Nel 2003 sono stati rilevati dall’Istituto Nazionale di Sta tistica (ISTAT) oltre 225.000 incidenti stradali, nei quali hanno perso la vita 6.000 persone e altre 320.000 hanno subito lesioni di diversa gravità. Il 50% dei decessi riguarda persone con età inferiore a 41 anni, e il 25% ragazzi con meno di 23 anni. Ogni persona che muore in un incidente automobilistico perde in media 40 anni di vita attesa (contro i 7-10 anni di un individuo con tumore o cardiopatia coronarica). Per quanto riguarda, invece, la disabilità, da studi specifici sul trauma cranico e sul trauma spinale, si evince che circa il 70% dei soggetti perviene al trattamento riabilitativo in seguito a incidenti stradali. Da stime in questo settore risulta, inoltre, che ad ogni morto corrispondono in media due invalidi gravi di cui solo il 30% riprende a lavorare, il 23% lo fa in forma parziale, il 16% è costretto a cambiare lavoro e il 30% non riesce più a lavorare.
2005
Promozione della salute; scuola; incidenti stradali; formazione
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Formare alla prevenzione degli incidenti stradali nelle scuole / A., De Santi; L., Penna; G., De Angelis; Guarino, Angela; L., Scotti; L., De Vita; O., Granata. - In: NOTIZIARIO DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ. - ISSN 0394-9303. - STAMPA. - 18(11):(2005), pp. 4-6.
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