Introduzione. L’esperienza di cura di un figlio, durante una patologia grave-acuta o cronica-rappresenta un forte fattore di rischio nello sviluppo di un vissuto stressante e di un distress psicologico nei genitori. Il livello di stress e di difficoltà di adattamento alla malattia del bambino presenta notevoli differenze a seconda di diverse variabili, tra cui il sesso dei genitori (le madri, infatti sembrano maggiormente risentirne e presentano maggiori difficoltà nell’adattamento) e la natura della malattia del bambino (a seconda che si tratti di malattie croniche che non comportano pericolo di vita oppure, malattie che possono comportare pericolo di vita o forte compromissione della sua qualità) (Dewey e Crawford, 2007). Obiettivi e metodi. Sulla base di questi elementi, il presente lavoro intende verificare, in particolare, se le diverse caratteristiche delle patologie di cui sono affetti i figli dei genitori del gruppo di ricerca provochino differenze significative sul livello di stress genitoriale e, verificare se l’“essere madri” rappresenti un fattore di incidenza negativa sul livello di stress genitoriale (Hung et al., 2003). Un ultimo aspetto indagato è la correlazione ipotizzabile tra richieste del bambino (di vicinanza del genitore, di presenza, di holding, strategie che il bambino adotta per contrastare l’esperienza del dolore) e il livello di stress del genitore. Il campione della ricerca è composto da 27 genitori (16 madri e 11 padri con età media di 35,3 anni con DS pari a 2,1) di 26 bambini, tra i 7 e gli 11 anni (età media 8,7 con DS pari a 1,5) di cui 14 affetti da cancro e 12 affetti da patologie croniche (asma, diabete, malattie infiammatorie gastro-intestinali). I costrutti indagati sono lo stress genitoriale, tramite il PSI-SF (Parenting Stress Index – Short Form, Abidin et al., 1995 in Guarino et al., 2008), le strategie di coping nel genitore, tramite il COPE-NVI (Coping Orientation to Problem Experienced – Nuova Versione Italiana, Sica et al., 1997) e le strategie di coping al dolore nel bambino tramite il PPCI (Pediatric Pain Coping Inventory, Varni, Waldron, 1996, nella traduzione italiana di Bonichini e Axia, 2000). Risultati. I risultati evidenziano un elevato livello di stress genitoriale (tra 95° e 100° percentile) in tutti i genitori del campione, con una tendenza maggiore nei genitori di bambini con patologia cronica; il livello di stress totale diminuisce con l’aumentare della presenza di strategie di coping adattive nei genitori: questi elementi sono statisticamente legati con l’aumentare dell’età del bambino e con il diminuire, nello stesso, della presenza di strategie di coping vissute come molto faticose dai genitori quali quelle legate alla continua ricerca di supporto sociale e vicinanza del genitore. Analizzando le medie, anche se non in presenza di significatività statistica, si può notare una media totale di utilizzo delle diverse strategie di coping al dolore nel bambino minore nel gruppo di piccoli pazienti oncologici rispetto al gruppo di bambini con patologie croniche. Risulta, inoltre costantemente maggiore la media dei punteggi di stress in tutti i domini analizzati dal Parenting Stress Index – Short Form, nelle madri rispetto ai padri. Conclusioni. In conclusione, riuscire a comprendere quali siano le strategie di coping preferite dai bambini mettendole in relazione con le risposte e la richiesta di impegno rivolta al genitore e tentando di trovare un compromesso funzionale, permetterebbe al clinico di lavorare meglio col genitore, per renderlo consapevole dei compiti che gli sono richiesti e di tentare di creare un assetto in cui non vi sia un’unica figura responsabile ma una rete di altre figure significative che riescano a dare un supporto concreto. Bibliografia. Bonichini, S., Axia, G. (2000). La valutazione delle strategie di coping al dolore fisico nei bambini di età scolare. Psicologia clinica dello sviluppo, 4 (1): 97-123. Dewey, D., Crawford, S. (2007). Correlates of maternal and paternal adjustment to chronic childhood disease. Journal of Clinical Psychology in Medical Settings, 14(3), 219-226. Guarino, A., Di Blasio, P., D’Alessio, M., Camisasca, E., Serantoni, G. (2008). Richard R. Abidin: P.S.I. - Parenting Stress Index. Manuale. Firenze: Giunti O.S. Organizzazioni Speciali. Hung, J.W., Wu, Y. e Yeh, C. (2004). Comparing stress levels of parents of children with cancer and parents of children with physical disabilities. Psycho-Oncology, 13 (12), 898- 903. Sica, C., Novara, C., Dorz, S., & Sanavio, E. (1997). Coping Orientation to Problem Experienced (COPE) . Bollettino di Psicologia Applicata, 223, 25-34. Varni, J.W., Waldron, S.A., Gragg, R.A., Rapoff, M.A., Bernstein, B.H., Lindsley, C.B., Newcomb, M.D. (1996). Development of the Waldron/Varni pediatric pain coping inventory. Pain, 67: 141 – 150.

Gli stili di coping al dolore in età evolutiva e la loro influenza sull’indice di stress genitoriale: uno studio sperimentale / Guarino, Angela; Serantoni, Grazia; F., Benini; Orzalesi, Marcello. - ELETTRONICO. - (2010), pp. 185-186. (Intervento presentato al convegno A.I.P. – Associazione Italiana di Psicologia. Atti del XXIII Congresso nazionale della sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione. tenutosi a Bressanone nel 26-28/09/2010).

Gli stili di coping al dolore in età evolutiva e la loro influenza sull’indice di stress genitoriale: uno studio sperimentale.

GUARINO, Angela;SERANTONI, GRAZIA;ORZALESI, Marcello
2010

Abstract

Introduzione. L’esperienza di cura di un figlio, durante una patologia grave-acuta o cronica-rappresenta un forte fattore di rischio nello sviluppo di un vissuto stressante e di un distress psicologico nei genitori. Il livello di stress e di difficoltà di adattamento alla malattia del bambino presenta notevoli differenze a seconda di diverse variabili, tra cui il sesso dei genitori (le madri, infatti sembrano maggiormente risentirne e presentano maggiori difficoltà nell’adattamento) e la natura della malattia del bambino (a seconda che si tratti di malattie croniche che non comportano pericolo di vita oppure, malattie che possono comportare pericolo di vita o forte compromissione della sua qualità) (Dewey e Crawford, 2007). Obiettivi e metodi. Sulla base di questi elementi, il presente lavoro intende verificare, in particolare, se le diverse caratteristiche delle patologie di cui sono affetti i figli dei genitori del gruppo di ricerca provochino differenze significative sul livello di stress genitoriale e, verificare se l’“essere madri” rappresenti un fattore di incidenza negativa sul livello di stress genitoriale (Hung et al., 2003). Un ultimo aspetto indagato è la correlazione ipotizzabile tra richieste del bambino (di vicinanza del genitore, di presenza, di holding, strategie che il bambino adotta per contrastare l’esperienza del dolore) e il livello di stress del genitore. Il campione della ricerca è composto da 27 genitori (16 madri e 11 padri con età media di 35,3 anni con DS pari a 2,1) di 26 bambini, tra i 7 e gli 11 anni (età media 8,7 con DS pari a 1,5) di cui 14 affetti da cancro e 12 affetti da patologie croniche (asma, diabete, malattie infiammatorie gastro-intestinali). I costrutti indagati sono lo stress genitoriale, tramite il PSI-SF (Parenting Stress Index – Short Form, Abidin et al., 1995 in Guarino et al., 2008), le strategie di coping nel genitore, tramite il COPE-NVI (Coping Orientation to Problem Experienced – Nuova Versione Italiana, Sica et al., 1997) e le strategie di coping al dolore nel bambino tramite il PPCI (Pediatric Pain Coping Inventory, Varni, Waldron, 1996, nella traduzione italiana di Bonichini e Axia, 2000). Risultati. I risultati evidenziano un elevato livello di stress genitoriale (tra 95° e 100° percentile) in tutti i genitori del campione, con una tendenza maggiore nei genitori di bambini con patologia cronica; il livello di stress totale diminuisce con l’aumentare della presenza di strategie di coping adattive nei genitori: questi elementi sono statisticamente legati con l’aumentare dell’età del bambino e con il diminuire, nello stesso, della presenza di strategie di coping vissute come molto faticose dai genitori quali quelle legate alla continua ricerca di supporto sociale e vicinanza del genitore. Analizzando le medie, anche se non in presenza di significatività statistica, si può notare una media totale di utilizzo delle diverse strategie di coping al dolore nel bambino minore nel gruppo di piccoli pazienti oncologici rispetto al gruppo di bambini con patologie croniche. Risulta, inoltre costantemente maggiore la media dei punteggi di stress in tutti i domini analizzati dal Parenting Stress Index – Short Form, nelle madri rispetto ai padri. Conclusioni. In conclusione, riuscire a comprendere quali siano le strategie di coping preferite dai bambini mettendole in relazione con le risposte e la richiesta di impegno rivolta al genitore e tentando di trovare un compromesso funzionale, permetterebbe al clinico di lavorare meglio col genitore, per renderlo consapevole dei compiti che gli sono richiesti e di tentare di creare un assetto in cui non vi sia un’unica figura responsabile ma una rete di altre figure significative che riescano a dare un supporto concreto. Bibliografia. Bonichini, S., Axia, G. (2000). La valutazione delle strategie di coping al dolore fisico nei bambini di età scolare. Psicologia clinica dello sviluppo, 4 (1): 97-123. Dewey, D., Crawford, S. (2007). Correlates of maternal and paternal adjustment to chronic childhood disease. Journal of Clinical Psychology in Medical Settings, 14(3), 219-226. Guarino, A., Di Blasio, P., D’Alessio, M., Camisasca, E., Serantoni, G. (2008). Richard R. Abidin: P.S.I. - Parenting Stress Index. Manuale. Firenze: Giunti O.S. Organizzazioni Speciali. Hung, J.W., Wu, Y. e Yeh, C. (2004). Comparing stress levels of parents of children with cancer and parents of children with physical disabilities. Psycho-Oncology, 13 (12), 898- 903. Sica, C., Novara, C., Dorz, S., & Sanavio, E. (1997). Coping Orientation to Problem Experienced (COPE) . Bollettino di Psicologia Applicata, 223, 25-34. Varni, J.W., Waldron, S.A., Gragg, R.A., Rapoff, M.A., Bernstein, B.H., Lindsley, C.B., Newcomb, M.D. (1996). Development of the Waldron/Varni pediatric pain coping inventory. Pain, 67: 141 – 150.
2010
A.I.P. – Associazione Italiana di Psicologia. Atti del XXIII Congresso nazionale della sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione.
Indice di stress genitoriale; coping al dolore; età evolutiva
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Gli stili di coping al dolore in età evolutiva e la loro influenza sull’indice di stress genitoriale: uno studio sperimentale / Guarino, Angela; Serantoni, Grazia; F., Benini; Orzalesi, Marcello. - ELETTRONICO. - (2010), pp. 185-186. (Intervento presentato al convegno A.I.P. – Associazione Italiana di Psicologia. Atti del XXIII Congresso nazionale della sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione. tenutosi a Bressanone nel 26-28/09/2010).
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