Il benessere sociale ed emotivo dei giovani è uno stato di equilibrio emotivo, psicologico, socio-relazionale e fisico che permette al soggetto di viversi come autoefficace e integrato nella società. Le Linee guida per la “promozione del benessere sociale ed emotivo nei giovani di età compresa tra gli 11 e i 19 anni” (Blank et al., 2009) riportano gli elementi del nucleo teorico della Life Skills Education per definire una serie di raccomandazioni utili a strutturare interventi di promozione della salute e che possono essere così riassunte: •definire una cornice strategica; •individuare principi chiave e condizioni dell’intervento; •strutturare programmi educativi; •lavorare con genitori e famiglie; •lavorare in collaborazione con i giovani; •istituire un aggiornamento professionale continuo. Da queste basi, il progetto pilota triennale di Life Skills Education per la promozione del benessere sociale ed emotivo presentato nell’Istituto Comprensivo “A. Manzi” di Guidonia, mira a implementare – attraverso attività psico-educative mirate per gli studenti, le famiglie e gli insegnanti – nella popolazione target (studenti di età 11-14): •felicità, fiducia in se stessi e non sperimentazione di sentimenti depressivi (benessere emotivo); •un senso di autonomia e controllo sulla propria vita, resilienza, partecipazione alla vita relazionale (benessere psicologico); •l’abilità di avere buoni rapporti con altri e di evitare comportamenti distruttivi, delinquenza, violenza e bullismo (benessere sociale). Le fasi dell’azione educativa prevedono: 1.una fase di valutazione di bisogni e risorse dell’adolescente, della famiglia e della scuola; 2.la definizione dell’area di abilità di vita che sarà oggetto d’intervento e la formazione degli insegnanti; 3.la fase operativa. L’obiettivo finale è la sperimentazione e la standardizzazione di un modello d’intervento di alta efficacia e facile applicabilità e l’eventuale replicabilità in altre realtà sociali. Blank et al. (2009) Systematic review of the effectiveness of universal interventions which aim to promote emotional and social wellbeing in secondary schools. London: NICE.
Promozione del benessere sociale ed emotivo nei giovani: presentazione di un progetto pilota / Guarino, Angela; Serantoni, Grazia; R., Lancellotti; A. M., Tafani. - STAMPA. - (2010), pp. 236-237. (Intervento presentato al convegno IX Congresso nazionale S.I.P.SA. tenutosi a Bergamo nel 23-25/09/2010).
Promozione del benessere sociale ed emotivo nei giovani: presentazione di un progetto pilota.
GUARINO, Angela;SERANTONI, GRAZIA;
2010
Abstract
Il benessere sociale ed emotivo dei giovani è uno stato di equilibrio emotivo, psicologico, socio-relazionale e fisico che permette al soggetto di viversi come autoefficace e integrato nella società. Le Linee guida per la “promozione del benessere sociale ed emotivo nei giovani di età compresa tra gli 11 e i 19 anni” (Blank et al., 2009) riportano gli elementi del nucleo teorico della Life Skills Education per definire una serie di raccomandazioni utili a strutturare interventi di promozione della salute e che possono essere così riassunte: •definire una cornice strategica; •individuare principi chiave e condizioni dell’intervento; •strutturare programmi educativi; •lavorare con genitori e famiglie; •lavorare in collaborazione con i giovani; •istituire un aggiornamento professionale continuo. Da queste basi, il progetto pilota triennale di Life Skills Education per la promozione del benessere sociale ed emotivo presentato nell’Istituto Comprensivo “A. Manzi” di Guidonia, mira a implementare – attraverso attività psico-educative mirate per gli studenti, le famiglie e gli insegnanti – nella popolazione target (studenti di età 11-14): •felicità, fiducia in se stessi e non sperimentazione di sentimenti depressivi (benessere emotivo); •un senso di autonomia e controllo sulla propria vita, resilienza, partecipazione alla vita relazionale (benessere psicologico); •l’abilità di avere buoni rapporti con altri e di evitare comportamenti distruttivi, delinquenza, violenza e bullismo (benessere sociale). Le fasi dell’azione educativa prevedono: 1.una fase di valutazione di bisogni e risorse dell’adolescente, della famiglia e della scuola; 2.la definizione dell’area di abilità di vita che sarà oggetto d’intervento e la formazione degli insegnanti; 3.la fase operativa. L’obiettivo finale è la sperimentazione e la standardizzazione di un modello d’intervento di alta efficacia e facile applicabilità e l’eventuale replicabilità in altre realtà sociali. Blank et al. (2009) Systematic review of the effectiveness of universal interventions which aim to promote emotional and social wellbeing in secondary schools. London: NICE.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.