Telling the story of toys does not only involve describing their evolution with regard to time, fashions and customs. It also entails looking into a parallel microhistory of research and innovation in the field of materials and technology. Examination of the evolution of materials used to make toys (excluding virtual ones, which are void of matter) shows that there has been a move in the direction of two characteristics: lightness and softness. It seemed appropriate to present a macrohistory by investigating the development of the materials used to make toys, while also taking a close look at the quintessential toy: the doll. Having left behind the warmth of imperfect but ‘individual’ wooden toys (not to mention tin ones full of painted details, such as trains), dolls as a ‘category’ of toy have undergone transformations and evolution on the material front, but not in terms of form. For these reasons, dolls – which are iconic items – serve as tangible examples of the input over time of

Raccontare la storia dei giocattoli non è solo descriverne l’evoluzione in riferimento a tempi, mode e costumi, ma è anche percorrerne la microstoria parallela fatta di ricerca e di innovazione nel campo dei materiali e delle tecnologie. Proprio osservando l’evoluzione dei materiali con i quali i giocattoli sono realizzati (non includendo i virtuali, privi di materia) possiamo asserire che due sono le caratteristiche verso le quali si è progrediti: la leggerezza e la morbidezza. Se da un lato, dunque, ci è sembrato utile tracciare una macrostoria attraverso lo sviluppo dei materiali di cui i giocattoli sono fatti, dall’altro ci è apparso opportuno approfondire il giocattolo per eccellenza - la bambola - per scoprire che, abbandonati i caldi e imperfetti giocattoli in legno a “misura di bambino” (non tralasciando quelli in latta, come il trenino, ricchi di particolari dipinti), la bambola rappresenta una “tipologia” trasformata e evoluta nei materiali ma non dal punto di vista formale. Per questi motivi, l’oggetto icona bambola, rappresenta un esempio tangibile dell’apporto temporale di materiali e tecnologie con il fine di alleggerirsi, diventando sempre più morbidi e performanti. È in questo modo che abbiamo scelto di raccontarvi il mondo dei balocchi.

Giocattoli performanti tra vecchie storie e nuovi materiali / Lucibello, Sabrina. - In: DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN. - ISSN 1594-8528. - STAMPA. - 54:(2012), pp. 20-25.

Giocattoli performanti tra vecchie storie e nuovi materiali

LUCIBELLO, Sabrina
2012

Abstract

Raccontare la storia dei giocattoli non è solo descriverne l’evoluzione in riferimento a tempi, mode e costumi, ma è anche percorrerne la microstoria parallela fatta di ricerca e di innovazione nel campo dei materiali e delle tecnologie. Proprio osservando l’evoluzione dei materiali con i quali i giocattoli sono realizzati (non includendo i virtuali, privi di materia) possiamo asserire che due sono le caratteristiche verso le quali si è progrediti: la leggerezza e la morbidezza. Se da un lato, dunque, ci è sembrato utile tracciare una macrostoria attraverso lo sviluppo dei materiali di cui i giocattoli sono fatti, dall’altro ci è apparso opportuno approfondire il giocattolo per eccellenza - la bambola - per scoprire che, abbandonati i caldi e imperfetti giocattoli in legno a “misura di bambino” (non tralasciando quelli in latta, come il trenino, ricchi di particolari dipinti), la bambola rappresenta una “tipologia” trasformata e evoluta nei materiali ma non dal punto di vista formale. Per questi motivi, l’oggetto icona bambola, rappresenta un esempio tangibile dell’apporto temporale di materiali e tecnologie con il fine di alleggerirsi, diventando sempre più morbidi e performanti. È in questo modo che abbiamo scelto di raccontarvi il mondo dei balocchi.
2012
Telling the story of toys does not only involve describing their evolution with regard to time, fashions and customs. It also entails looking into a parallel microhistory of research and innovation in the field of materials and technology. Examination of the evolution of materials used to make toys (excluding virtual ones, which are void of matter) shows that there has been a move in the direction of two characteristics: lightness and softness. It seemed appropriate to present a macrohistory by investigating the development of the materials used to make toys, while also taking a close look at the quintessential toy: the doll. Having left behind the warmth of imperfect but ‘individual’ wooden toys (not to mention tin ones full of painted details, such as trains), dolls as a ‘category’ of toy have undergone transformations and evolution on the material front, but not in terms of form. For these reasons, dolls – which are iconic items – serve as tangible examples of the input over time of
Design; Toys; Doll; softness; lightness
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Giocattoli performanti tra vecchie storie e nuovi materiali / Lucibello, Sabrina. - In: DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN. - ISSN 1594-8528. - STAMPA. - 54:(2012), pp. 20-25.
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