I cristiani mostrarono in generale un atteggiamento favorevole nei confronti della cosiddetta pace augustea, ritenendo che questa avrebbe potuto facilitare un tranquillo svolgimento della missione cristiana. Essi però, in linea di massima, rifiutarono di contribuire al suo mantenimento nei soli modi ritenuti allora utili dal mondo romano, cioè invocando gli dèi e militando nell’esercito. Entrambe le opzioni, infatti, essendo connesse a vario titolo con il culto idolatra, si scontravano con la necessità assoluta di mantenere quella pace fra Dio e l’uomo che, a loro avviso, Cristo era venuto a ristabilire. Tuttavia, rileggendo con attenzione le testimonianze antiche, è possibile constatare che la risposta data dai fedeli al problema dei rapporti fra cristianesimo e “militia” non fu incrollabilmente monolitica. Anzi, certe fonti consentono di cogliere l’esistenza di risposte molto diversificate, alcune delle quali anticipano e preparano i cambiamenti del IV secolo
Militari cristiani e pace imperiale in età precostantiniana / Zocca, Elena. - In: STUDI E MATERIALI DI STORIA DELLE RELIGIONI. - ISSN 0393-8417. - STAMPA. - 73(2007), pp. 305-319.
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Titolo: | Militari cristiani e pace imperiale in età precostantiniana | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2007 | |
Rivista: | ||
Citazione: | Militari cristiani e pace imperiale in età precostantiniana / Zocca, Elena. - In: STUDI E MATERIALI DI STORIA DELLE RELIGIONI. - ISSN 0393-8417. - STAMPA. - 73(2007), pp. 305-319. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/49133 | |
Appartiene alla tipologia: | 01a Articolo in rivista |