L’Etilenediurea (EDU) è un prodotto di sintesi noto per la sua capacità di proteggere le piante dagli effetti fitotossici dell’ozono troposferico (O3). Recenti ricerche ne propongono l’applicazione in campo per lo studio degli effetti dell’O3, al fine di disporre di un “controllo” necessario alla corretta valutazione del rischio da O3 per la vegetazione. Tuttavia, il meccanismo di azione dell’EDU non è ancora noto, e non è chiaro se tale composto svolga un’azione specifica antiozonante, o possa interagire anche con altri fattori di stress ossidativo. Il presente lavoro si propone di valutare l’applicabilità dell’EDU su specie naturali in ambiente mediterraneo, dove la vegetazione è soggetta nel periodo estivo all’azione simultanea di molteplici fattori di stress, principalmente O3 e stress idrico. L’esperimento è stato effettuato presso il Giardino Botanico Sperimentale dell’Università Sapienza di Roma, utilizzando sei mesocosmi, ognuno contenente sei individui di Fraxinus ornus di 2 anni di età. Nel corso della stagione vegetativa, tre mesocosmi sono stati irrigati a capacità di campo, mentre negli altri tre l’irrigazione è stata sospesa per 84 giorni. Per ciascun mesocosmo, 3 piante sono state nebulizzate ogni 15 giorni con una soluzione contenete 450 ppm di EDU. Le concentrazioni ambientali di O3 sono state monitorate in continuo. Le misure ecofisiologiche (scambi gassosi, fluorescenza fogliare) e strutturali hanno evidenziato come l’EDU, pur esercitando un’azione protettiva nei confronti dell’O3, mostri anche una significativa azione di riduzione degli effetti dello stress idrico. Si può dunque ipotizzare come il meccanismo di azione dell’EDU sia di tipo antiossidante generico, e che agisca contrastando le specie reattive dell’ossigeno (ROS) prodotte a livello cellulare dall’azione di diversi fattori di stress. L’azione dell’EDU, non solo di tipo antiozonante, introduce pertanto delle limitazioni alla sua applicabilità per lo studio degli effetti fitotossici dell’O3 in campo su specie naturali, specialmente in ambienti caratterizzati da periodi di aridità estiva.
Valutazione dell'interazione tra stress ossidativi ed analisi dell'azione protettiva dell'Etilendiurea su piante di Fraxinus ornus L / Salvatori, Elisabetta; Fusaro, Lina; Ricci, L.; Mereu, Simone; Bernardini, Alessandra; Manes, Fausto. - STAMPA. - (2012), pp. 183-183. (Intervento presentato al convegno XXII Congresso nazionale della Società italiana di Ecologia - Ecologia e Gestione Ambientale tenutosi a Alessandria nel 10-13 settembre 2012).
Valutazione dell'interazione tra stress ossidativi ed analisi dell'azione protettiva dell'Etilendiurea su piante di Fraxinus ornus L.
SALVATORI, ELISABETTA;FUSARO, LINA;MEREU, Simone;BERNARDINI, ALESSANDRA;MANES, Fausto
2012
Abstract
L’Etilenediurea (EDU) è un prodotto di sintesi noto per la sua capacità di proteggere le piante dagli effetti fitotossici dell’ozono troposferico (O3). Recenti ricerche ne propongono l’applicazione in campo per lo studio degli effetti dell’O3, al fine di disporre di un “controllo” necessario alla corretta valutazione del rischio da O3 per la vegetazione. Tuttavia, il meccanismo di azione dell’EDU non è ancora noto, e non è chiaro se tale composto svolga un’azione specifica antiozonante, o possa interagire anche con altri fattori di stress ossidativo. Il presente lavoro si propone di valutare l’applicabilità dell’EDU su specie naturali in ambiente mediterraneo, dove la vegetazione è soggetta nel periodo estivo all’azione simultanea di molteplici fattori di stress, principalmente O3 e stress idrico. L’esperimento è stato effettuato presso il Giardino Botanico Sperimentale dell’Università Sapienza di Roma, utilizzando sei mesocosmi, ognuno contenente sei individui di Fraxinus ornus di 2 anni di età. Nel corso della stagione vegetativa, tre mesocosmi sono stati irrigati a capacità di campo, mentre negli altri tre l’irrigazione è stata sospesa per 84 giorni. Per ciascun mesocosmo, 3 piante sono state nebulizzate ogni 15 giorni con una soluzione contenete 450 ppm di EDU. Le concentrazioni ambientali di O3 sono state monitorate in continuo. Le misure ecofisiologiche (scambi gassosi, fluorescenza fogliare) e strutturali hanno evidenziato come l’EDU, pur esercitando un’azione protettiva nei confronti dell’O3, mostri anche una significativa azione di riduzione degli effetti dello stress idrico. Si può dunque ipotizzare come il meccanismo di azione dell’EDU sia di tipo antiossidante generico, e che agisca contrastando le specie reattive dell’ossigeno (ROS) prodotte a livello cellulare dall’azione di diversi fattori di stress. L’azione dell’EDU, non solo di tipo antiozonante, introduce pertanto delle limitazioni alla sua applicabilità per lo studio degli effetti fitotossici dell’O3 in campo su specie naturali, specialmente in ambienti caratterizzati da periodi di aridità estiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.