Abbiamo effettuato la metanalisi dei risultati delle artroprotesi di spalla impiantate in pazienti con artrosi primitiva. é stata effettuata una ricerca su PubMed inserendo una serie di parole chiave concernenti l'artroprotesi di spalla. Abbiamo individuato 150 lavori pubblicati. Di questi, circa cento non sono stati presi in considerazione per l'analisi poiché riguardavano protesi impiantate in pazienti con artrite reumatoide o con fratture, perché l'abstract rilevava la mancanza di dati salienti, perché i risultati di endo o artroprotesi venivano discussi insieme, o perché il lavoro era stato pubblicato su riviste di difficile reperibilità e scarsa rilevanza internazionale. Inoltre, altri lavori sono stati esclusi perché i risultati non erano espressi con valori numerici. I rimanenti 19 lavori, riguardanti 888 pazienti (36.3% F; età media 66 anni; follow-up medio 47.6 mesi) sono stati sottoposti a metanalisi. II valore di ciascuno dei parametri considerati è stato ottenuto analizzando quella parte del campione i cui dati erano disponibili. Al follow-up, il valore della flessione, abduzione, extrarotazione ed intrarotazicne era, rispettivamente, 132° (in un campione di 707 pazienti), 110° (116 pazienti), 45° (665 pazienti) e T1O- T11 (261 pazienti), con un incremento medio di 47°, 52° 33° e 5 livelli rispetto alia condizione preoperatoria. II 4.8% di 182 pazienti ha riportato una lussazione della protesi, il 3.1% di 585 pazienti la mobilizzazione glenoidea ed il 3.1% di 494 altre complicazioni come infezioni, sinoviti o danni neurologici. Sebbene molte pubblicazioni forniscano numerose informazioni concernenti la valutazione clinica dei pazienti operati, solo quelle espresse con valori numerici possono essere impiegate per effettuare una metanalisi. Questo significa che importanti dati qualitativi riguardanti il dolore, la forza, le attività quotidiane si perdono se non inseriti in schede di valutazione oggettiva. Inoltre, dati emergenti da differenti schede di valutazione (Constant, UCLA, ASES) non possono essere convertiti in un'unica scheda; pertanto non possono essere minuziosamente comparati.
Risultati dopo artroprotesi: metanalisi della letteratura / Gumina, Stefano; P., De Santis; M., Villa; Orsina, Luigi. - STAMPA. - (2003), pp. 37-37. (Intervento presentato al convegno Artropatie della spalla: chirurgia e riabilitazione tenutosi a Roma, Italia nel 20-22 Marzo 2003).
Risultati dopo artroprotesi: metanalisi della letteratura.
GUMINA, STEFANO;ORSINA, Luigi
2003
Abstract
Abbiamo effettuato la metanalisi dei risultati delle artroprotesi di spalla impiantate in pazienti con artrosi primitiva. é stata effettuata una ricerca su PubMed inserendo una serie di parole chiave concernenti l'artroprotesi di spalla. Abbiamo individuato 150 lavori pubblicati. Di questi, circa cento non sono stati presi in considerazione per l'analisi poiché riguardavano protesi impiantate in pazienti con artrite reumatoide o con fratture, perché l'abstract rilevava la mancanza di dati salienti, perché i risultati di endo o artroprotesi venivano discussi insieme, o perché il lavoro era stato pubblicato su riviste di difficile reperibilità e scarsa rilevanza internazionale. Inoltre, altri lavori sono stati esclusi perché i risultati non erano espressi con valori numerici. I rimanenti 19 lavori, riguardanti 888 pazienti (36.3% F; età media 66 anni; follow-up medio 47.6 mesi) sono stati sottoposti a metanalisi. II valore di ciascuno dei parametri considerati è stato ottenuto analizzando quella parte del campione i cui dati erano disponibili. Al follow-up, il valore della flessione, abduzione, extrarotazione ed intrarotazicne era, rispettivamente, 132° (in un campione di 707 pazienti), 110° (116 pazienti), 45° (665 pazienti) e T1O- T11 (261 pazienti), con un incremento medio di 47°, 52° 33° e 5 livelli rispetto alia condizione preoperatoria. II 4.8% di 182 pazienti ha riportato una lussazione della protesi, il 3.1% di 585 pazienti la mobilizzazione glenoidea ed il 3.1% di 494 altre complicazioni come infezioni, sinoviti o danni neurologici. Sebbene molte pubblicazioni forniscano numerose informazioni concernenti la valutazione clinica dei pazienti operati, solo quelle espresse con valori numerici possono essere impiegate per effettuare una metanalisi. Questo significa che importanti dati qualitativi riguardanti il dolore, la forza, le attività quotidiane si perdono se non inseriti in schede di valutazione oggettiva. Inoltre, dati emergenti da differenti schede di valutazione (Constant, UCLA, ASES) non possono essere convertiti in un'unica scheda; pertanto non possono essere minuziosamente comparati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
