Riappropriarsi dei beni comuni per riprendersi la vita. Una prospettiva della lotta sindacale e politica nella società "liquida" globale

This paper analyzes some of the documents and developed by the WFTU in defense of the common goods, whose use is now jeopardized by the contradictions of the capitalist system, succinctly summarized through the economical anthropology developed by CeSTES to frame the experiences made over the last twenty years by the popular governments of South America. The exploitation of economic resources by multinational companies, together with the neoliberistic policies, imposes a radical and dangerous division between north and southof the world, between rich and poor countries and classes, evoking scenarios analogous to those of the early industrialization.

Il contributo analizza e sviluppa parte della documentazione messa a punto dalla Federazione Sindacale Mondiale per la giornata di mobilitazione per la difesa dei beni comuni, la cui fruizione oggi è messa a repentaglio dalle contraddizioni del sistema capitalistico, sinteticamente riepilogate attraverso il riferimento all'economia antropologica elaborata dagli studiosi del CeSTES per inquadrare le esperienze condotte negli ultimi venti anni circa dai governi popolari dell'America del Sud. Lo sfruttamento delle risorse economiche da parte delle grandi multinazionali, unito alle politiche neoliberistiche dei governi occidentali, rende la globalizzazione un gigantesco tentativo di imporre una radicale divisione tra nord e sud, ricchi e poveri, che rievoca gli scenari della prima industrializzazione.