1. Alle radici della centralità della delega di funzioni nel c.d. diritto penale dell’impresa. 2. L’“insostenibile” peso di cui è stata caricata la delega di funzioni. 3. Le tensioni con i principi costituzionali del diritto e della procedura penale: con il principio di legalità (art. 25, commi 2 e 3, Cost.). 4. (Segue): con il principio di personalità della responsabilità penale (art. 27, comma 1, Cost.). 5. (Segue): con il principio della presunzione di non colpevolezza (art. 27, comma 2, Cost.) e regola dell’“oltre ogni ragionevole dubbio”. 6. Le tensioni con il dato empirico di riferimento: le ragioni del decentramento del potere decisionale nell’impresa. 7. (Segue): la complessità dei processi decisionali in ambito organizzativo: gli apporti scientifici della c.d. “Scuola decisionale”. 8. Il filone ‘sostanzialistico’ di recente emersione nella giurisprudenza di legittimità: un passo in avanti ancora non risolutivo. 9. L’urgenza di una riforma globale del diritto penale dell’impresa orientata dagli esiti di una corretta ricostruzione del referente empirico-fattuale.

Delega di funzioni e diritto penale dell’impresa nell’ottica dei principi e del sapere empirico-criminologico / Mongillo, Vincenzo. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA. - ISSN 1121-1725. - STAMPA. - 1-2:XVIII(2005), pp. 325-371.

Delega di funzioni e diritto penale dell’impresa nell’ottica dei principi e del sapere empirico-criminologico

MONGILLO, Vincenzo
2005

Abstract

1. Alle radici della centralità della delega di funzioni nel c.d. diritto penale dell’impresa. 2. L’“insostenibile” peso di cui è stata caricata la delega di funzioni. 3. Le tensioni con i principi costituzionali del diritto e della procedura penale: con il principio di legalità (art. 25, commi 2 e 3, Cost.). 4. (Segue): con il principio di personalità della responsabilità penale (art. 27, comma 1, Cost.). 5. (Segue): con il principio della presunzione di non colpevolezza (art. 27, comma 2, Cost.) e regola dell’“oltre ogni ragionevole dubbio”. 6. Le tensioni con il dato empirico di riferimento: le ragioni del decentramento del potere decisionale nell’impresa. 7. (Segue): la complessità dei processi decisionali in ambito organizzativo: gli apporti scientifici della c.d. “Scuola decisionale”. 8. Il filone ‘sostanzialistico’ di recente emersione nella giurisprudenza di legittimità: un passo in avanti ancora non risolutivo. 9. L’urgenza di una riforma globale del diritto penale dell’impresa orientata dagli esiti di una corretta ricostruzione del referente empirico-fattuale.
2005
Diritto penale dell'impresa - delega di funzioni - obbligo di vigilanza del delegante - processi decisionali di impresa - ragioni empiriche del trasferimento di funzioni
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Delega di funzioni e diritto penale dell’impresa nell’ottica dei principi e del sapere empirico-criminologico / Mongillo, Vincenzo. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA. - ISSN 1121-1725. - STAMPA. - 1-2:XVIII(2005), pp. 325-371.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/489972
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact