Il contributo, presentato in occasione della Conferenza SIU "L'urbanistica che cambia. Rischi e valori", Pescara, 10-11 maggio 2012, si inquadra nell’ambito delle ricerche compiute dall’autore nei due campi delle norme/regole per la qualità della forma urbana e degli strumenti e procedure per l’Urbanistica concertata. In particolare si riprendono alcune conclusioni di precedenti momenti di ricerca, concernenti le possibili modalità per il controllo della qualità progettuale nell'ambito dei "Programmi complessi", e si integrano dette conclusioni con ulteriori più recenti esiti di studio e indicazioni concernenti il controllo della qualità della forma urbana in altre rilevanti forme di Parterariato Pubblico-Provato applicate ai processi urbanistici, quali la "Finanza di Progetto" e le "Società di Trasformazione Urbana". Il crescente impiego delle procedure della cosiddetta ”Urbanistica concertata” nel governo delle trasformazioni urbane, a fronte della crisi della pianificazione di tipo tradizionale e del modello di welfare urbano che ha ispirato in misura sostanziale la trasformazione della città in gran parte del Novecento, richiede norme e regole in grado di garantire un efficace controllo pubblico della qualità delle trasformazioni, ma anche una necessaria “flessibilità” normativa e gestionale, congruente con diversi caratteri specifici della concertazione pubblico - privato. Questo difficile “equilibrio” tra “flessibilità” ed “efficacia” delle regole costituisce un nodo centrale della ricerca nel campo del controllo della qualità progettuale delle trasformazioni nell’Urbanistica concertata. Nel contributo si sviluppano una serie di considerazioni di carattere tecnico riguardanti le possibili forme di controllo della qualità progettuale applicabili alle diverse fasi procedurali caratteristiche di talune tipologie di Programmi complessi, della Finanza di Progetto applicata alle trasformazioni urbane, delle Società miste pubblico – privato; si indicano quindi ulteriori prospettive di lavoro in questo particolare ambito di ricerca. La trattazione si basa su studi svolti a partire dai risultati della Ricerca di Ateneo Federato dell’Università di Roma “La Sapienza” (2008-2009) “Strumenti e procedure per il controllo della qualità progettuale nell’Urbanistica concertata”, della quale l’autore è stato responsabile.

Contrattazione di diritti urbanistici e regole per la qualità delle trasformazioni / Cappuccitti, Antonio. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - ELETTRONICO. - Planum. The Journal of Urbanism, n.25, vol.2/2012:(2012).

Contrattazione di diritti urbanistici e regole per la qualità delle trasformazioni

CAPPUCCITTI, Antonio
2012

Abstract

Il contributo, presentato in occasione della Conferenza SIU "L'urbanistica che cambia. Rischi e valori", Pescara, 10-11 maggio 2012, si inquadra nell’ambito delle ricerche compiute dall’autore nei due campi delle norme/regole per la qualità della forma urbana e degli strumenti e procedure per l’Urbanistica concertata. In particolare si riprendono alcune conclusioni di precedenti momenti di ricerca, concernenti le possibili modalità per il controllo della qualità progettuale nell'ambito dei "Programmi complessi", e si integrano dette conclusioni con ulteriori più recenti esiti di studio e indicazioni concernenti il controllo della qualità della forma urbana in altre rilevanti forme di Parterariato Pubblico-Provato applicate ai processi urbanistici, quali la "Finanza di Progetto" e le "Società di Trasformazione Urbana". Il crescente impiego delle procedure della cosiddetta ”Urbanistica concertata” nel governo delle trasformazioni urbane, a fronte della crisi della pianificazione di tipo tradizionale e del modello di welfare urbano che ha ispirato in misura sostanziale la trasformazione della città in gran parte del Novecento, richiede norme e regole in grado di garantire un efficace controllo pubblico della qualità delle trasformazioni, ma anche una necessaria “flessibilità” normativa e gestionale, congruente con diversi caratteri specifici della concertazione pubblico - privato. Questo difficile “equilibrio” tra “flessibilità” ed “efficacia” delle regole costituisce un nodo centrale della ricerca nel campo del controllo della qualità progettuale delle trasformazioni nell’Urbanistica concertata. Nel contributo si sviluppano una serie di considerazioni di carattere tecnico riguardanti le possibili forme di controllo della qualità progettuale applicabili alle diverse fasi procedurali caratteristiche di talune tipologie di Programmi complessi, della Finanza di Progetto applicata alle trasformazioni urbane, delle Società miste pubblico – privato; si indicano quindi ulteriori prospettive di lavoro in questo particolare ambito di ricerca. La trattazione si basa su studi svolti a partire dai risultati della Ricerca di Ateneo Federato dell’Università di Roma “La Sapienza” (2008-2009) “Strumenti e procedure per il controllo della qualità progettuale nell’Urbanistica concertata”, della quale l’autore è stato responsabile.
2012
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Contrattazione di diritti urbanistici e regole per la qualità delle trasformazioni / Cappuccitti, Antonio. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - ELETTRONICO. - Planum. The Journal of Urbanism, n.25, vol.2/2012:(2012).
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