Adattamento della lettera di primo invito al programma di screening del Cancro del Colon Retto a differenti clusters socio-economico-culturali della popolazione della Regione Lazio: applicazione di cinque parametri psicologici per la modulazione dell'informazione adeguata e della persuasione.

Gli Screening di prevenzione oncologica sono interventi di provata efficacia per la riduzione della mortalità per cancro: la partecipazione della popolazione e l'adeguata comunicazione rappresentano requisiti fondamentali per la riuscita di ogni Programma. A partire dalla lettera d’invito, la qualità e la calibratura dei metodi e dei processi di comunicazione costituiscono uno strumento fondamentale di relazione con gli utenti in grado di influenzare fortemente la loro adesione consapevole. Gli Screening si rivolgono a individui prevalentemente sani e hanno l’intento di tranquillizzare i partecipanti che si aspettano conferme positive circa il proprio stato di salute; ma queste persone, specie in grandi regioni, provengono da milieux socio-economico-culturali molto differenti che possono inficiare il grado di comprensione di una complessa lettera di invito standard, e quindi la loro adesione. L’invito attivo e sistematico di una popolazione target deve ridurre le differenze di accessibilità, di comprensione, e tutti i biases culturali e psicologici che possono intervenire nel processo di compliance. La psicologia può fornire i mezzi necessari per implementare il grado di partecipazione agli Screening: l’esperienza nata nella Regione Lazio vede la taratura di una lettera di invito standard ad un Programma di Screening del Colon Retto in tre lettere-tipo adeguate ai cinque clusters socio-economici individuati nella regione (lettera per cluster alto/medio-alto, lettera per cluster medio, lettera per cluster basso); i clusters sono stati individuati analizzando le seguenti variabili: grandezza del comune di residenza, livello culturale medio-basso, concentrazione di popolazione anziana, profilo tecnologico, reddito pro capite. La taratura del contenuto delle lettere è stata effettuata da un pool di psicologi che hanno applicato cinque parametri di adattamento psicologico alla comunicazione standard, adeguandola ai clusters di riferimento: semplicità cognitiva, impatto emotivo, direttività dell’azione, atteggiamento protettivo e responsabilizzazione del comportamento decisionale. Il modello organizzativo e la disponibilità di un sistema informativo basato su record individuali permetterà di valutare quantitativamente l'efficacia di questo genere di lettere di invito.