L’adolescenza è l’età in cui il processo di crescita causa l’inevitabile necessità motivazionale di mettersi alla prova e misurare i propri limiti. In questa fase di sviluppo della persona, secondo la lettura data dai nuovi modelli teorici quali la sensation e novelty seeking e il risk taking, il concetto di rischio può assumere una connotazione molto naturale di sperimentazione di sé, in cui il gruppo di pari può avere forti valenze di spinta. Le aree di rischio in adolescenza sono costellazioni dinamiche di comportamenti potenzialmente e oggettivamente pericolosi – verso la propria salute fisica, l’equilibrio psicologico, l’integrità del proprio ruolo sociale – che si intersecano tra loro aumentando il loro potenziale. Le aree a rischio che vengono maggiormente indagate in età evolutiva sono: uso ed abuso di sostanze alcoliche, uso ed abuso di sostanze psicotrope (droghe illegali, farmaci psicotropi), incidenti stradali e non conoscenza e/o osservanza delle norme di sicurezza stradale, difficoltà relazionali, agiti violenti contro se stessi e gli altri, comportamenti sessuali a rischio, fumo di tabacco, abitudini alimentari sbagliate e disturbi del comportamento alimentare, scarsa o eccessiva attività fisica. Dalla necessità di indagare al meglio tutte queste aree è nato il progetto di creazione del Q.C.R. – Forma 14-18 (Questionario di indagine sui Comportamenti a Rischio): è un questionario semistrutturato modulare, diretto ad adolescenti e giovani adulti, composto da 86 domande con risposta a scelta multipla – integrata da un “Questionario sui Sintomi (fisici e psicologici)” che chiede di segnalare la frequenza e l’intensità riguardo 70 sintomatologie fisiche e psicologiche – derivato ed enormemente implementato dai principali strumenti conoscitivi, di valutazione epidemiologica, cui sono state aggiunte delle nuove e specifiche aree con un’integrazione di indagine sugli atteggiamenti oltre che sui comportamenti verso la salute e il rischio, adattando lo strumento alla cultura e alle consuetudini italiane per evitare bias culturali. I questionari epidemiologici cui il Q.C.R. si è ispirato sono: Y.B.R.F.S.S., E.S.P.A.D., Questionario tratto dal “Rapporto sui dati italiani dello studio internazionale H.B.S.C. 2001-2002 Stili di vita e salute dei giovani italiani 11-15 anni”.
L'esigenza di indagine degli atteggiamenti nella rilevazione epidemiologica: presentazione del Q.C.R. – forma 14-18 anni (Questionario d’Indagine sui Comportamenti a Rischio) / Guarino, Angela; Serantoni, Grazia; A., Vitiello; E., Lopez. - STAMPA. - (2006), pp. 338-338. (Intervento presentato al convegno VII Congresso Nazionale di Psicologia della Salute tenutosi a Cesena nel 28-30/9/2006).
L'esigenza di indagine degli atteggiamenti nella rilevazione epidemiologica: presentazione del Q.C.R. – forma 14-18 anni (Questionario d’Indagine sui Comportamenti a Rischio).
GUARINO, Angela;SERANTONI, GRAZIA;
2006
Abstract
L’adolescenza è l’età in cui il processo di crescita causa l’inevitabile necessità motivazionale di mettersi alla prova e misurare i propri limiti. In questa fase di sviluppo della persona, secondo la lettura data dai nuovi modelli teorici quali la sensation e novelty seeking e il risk taking, il concetto di rischio può assumere una connotazione molto naturale di sperimentazione di sé, in cui il gruppo di pari può avere forti valenze di spinta. Le aree di rischio in adolescenza sono costellazioni dinamiche di comportamenti potenzialmente e oggettivamente pericolosi – verso la propria salute fisica, l’equilibrio psicologico, l’integrità del proprio ruolo sociale – che si intersecano tra loro aumentando il loro potenziale. Le aree a rischio che vengono maggiormente indagate in età evolutiva sono: uso ed abuso di sostanze alcoliche, uso ed abuso di sostanze psicotrope (droghe illegali, farmaci psicotropi), incidenti stradali e non conoscenza e/o osservanza delle norme di sicurezza stradale, difficoltà relazionali, agiti violenti contro se stessi e gli altri, comportamenti sessuali a rischio, fumo di tabacco, abitudini alimentari sbagliate e disturbi del comportamento alimentare, scarsa o eccessiva attività fisica. Dalla necessità di indagare al meglio tutte queste aree è nato il progetto di creazione del Q.C.R. – Forma 14-18 (Questionario di indagine sui Comportamenti a Rischio): è un questionario semistrutturato modulare, diretto ad adolescenti e giovani adulti, composto da 86 domande con risposta a scelta multipla – integrata da un “Questionario sui Sintomi (fisici e psicologici)” che chiede di segnalare la frequenza e l’intensità riguardo 70 sintomatologie fisiche e psicologiche – derivato ed enormemente implementato dai principali strumenti conoscitivi, di valutazione epidemiologica, cui sono state aggiunte delle nuove e specifiche aree con un’integrazione di indagine sugli atteggiamenti oltre che sui comportamenti verso la salute e il rischio, adattando lo strumento alla cultura e alle consuetudini italiane per evitare bias culturali. I questionari epidemiologici cui il Q.C.R. si è ispirato sono: Y.B.R.F.S.S., E.S.P.A.D., Questionario tratto dal “Rapporto sui dati italiani dello studio internazionale H.B.S.C. 2001-2002 Stili di vita e salute dei giovani italiani 11-15 anni”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.