Un paziente ultrasettantenne con rottura massiva della cuffia dei rotatori, irreparabile, con scarsa propensione alia lunga immobilizzazione ed al programma riabilitativo, può essere un candidate al debridement artroscopico. Con questo, il chirurgo può limitarsi ad effettuare la sinoviectomia, la tenotomia del capo lungo del bicipite e la regolarizzazione dei margini della rottura. In questi casi, la borsa sottoacromiale e, di soli- fo, assente. L'acromioplastica non deve essere eseguita per non ledere il legamento coraco acromiale che rappresenta l'unico baluardo che si oppone alia traslazione superiore della testa omerale. Dopo il trattamento, il paziente mantiene un tutore per 2-3 giorni a solo scopo antalgico, ma inizia la rieducazione passiva ed attiva assistita dopo appena 12-24 ore dall'intervento. Il paziente puo ottenere un miglioramento in termini di dolore e mobilita attiva. Tuttavia, deve essere informato che il risultato può deteriorarsi nel tempo e ritornare ad essere sovrapponibile a quelle pre-operatorio dopo un periodo medio di 5 anni
Debridement artroscopico nel paziente anziano / Gumina, Stefano. - STAMPA. - (2008), pp. 11-11. (Intervento presentato al convegno IX Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito (SICSeG). tenutosi a Roma nel 11-13 Maggio 2008).
Debridement artroscopico nel paziente anziano
GUMINA, STEFANO
2008
Abstract
Un paziente ultrasettantenne con rottura massiva della cuffia dei rotatori, irreparabile, con scarsa propensione alia lunga immobilizzazione ed al programma riabilitativo, può essere un candidate al debridement artroscopico. Con questo, il chirurgo può limitarsi ad effettuare la sinoviectomia, la tenotomia del capo lungo del bicipite e la regolarizzazione dei margini della rottura. In questi casi, la borsa sottoacromiale e, di soli- fo, assente. L'acromioplastica non deve essere eseguita per non ledere il legamento coraco acromiale che rappresenta l'unico baluardo che si oppone alia traslazione superiore della testa omerale. Dopo il trattamento, il paziente mantiene un tutore per 2-3 giorni a solo scopo antalgico, ma inizia la rieducazione passiva ed attiva assistita dopo appena 12-24 ore dall'intervento. Il paziente puo ottenere un miglioramento in termini di dolore e mobilita attiva. Tuttavia, deve essere informato che il risultato può deteriorarsi nel tempo e ritornare ad essere sovrapponibile a quelle pre-operatorio dopo un periodo medio di 5 anniI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.