Il contributo analizza il paesaggio fluviale di Ascoli Piceno, raro esempio di citta’ configuratasi intorno allo svolgersi dei suoi corsi d’acqua, caso esemplare della valle del Tronto, tassello tipico del pettine territoriale e del delinearsi del paesaggio marchigiano. La citta’ occupa un luogo strategico, passaggio obbligato verso l'Adriatico; si attesta, naturalmente difesa, su una penisola circondata dai fiumi che li’ confluiscono. Le forti connotazioni del luogo impongono il carattere alla citta’, determinando la dislocazione e la conformazione dei principali elementi morfologici urbani - il sistema delle mura/argini, le porte a difesa della cinta muraria, i ponti che scavalcano i fiumi. Ma questi, che hanno protetto la forma conclusa della citta’ storica, sono oggi confinati in uno spazio inaccessibile, reso ancora piu’ distante dalla notevole differenza di quota esistente tra gli alvei e il sedime di imposta dell'edificato. Lo stato in cui oggi versa l’area golenale e’ pero’ di abbandono e degrado, a testimoniare un processo di assoluto smemoramento della citta’ nei riguardi non solo della sua principale risorsa ambientale, ma dell'elemento fondante e caratterizzante il proprio abitato. Tale complessa condizione di recente distanza ha comunque di fatto preservato pressoche’ integre le qualita’ ambientali del sistema, che potranno essere assunte come nuova centralita’ di una strategia di riqualificazione possibile, a condizione pero’ di attivare un processo di riappropriazione da parte della cittadinanza della propria storia, dei simboli significativi della propria appartenenza.
Il paesaggio dell’acqua: la singolarita’ della citta’ di Ascoli Piceno / Ippoliti, Elena; M. T., Cusanno. - In: ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO. - ISSN 1125-0259. - STAMPA. - 16-17:(2007), pp. 1-19. (Intervento presentato al convegno XI Convegno Nazionale Interdisciplinare “Rarita’, Utilita’ e Bellezza nell’evoluzione sostenibile del Mosaico paesistico-ambientale”, Udine, 26-27 ottobre 2006 tenutosi a Udine nel 26-27 ottobre 2006).
Il paesaggio dell’acqua: la singolarita’ della citta’ di Ascoli Piceno
IPPOLITI, ELENA;
2007
Abstract
Il contributo analizza il paesaggio fluviale di Ascoli Piceno, raro esempio di citta’ configuratasi intorno allo svolgersi dei suoi corsi d’acqua, caso esemplare della valle del Tronto, tassello tipico del pettine territoriale e del delinearsi del paesaggio marchigiano. La citta’ occupa un luogo strategico, passaggio obbligato verso l'Adriatico; si attesta, naturalmente difesa, su una penisola circondata dai fiumi che li’ confluiscono. Le forti connotazioni del luogo impongono il carattere alla citta’, determinando la dislocazione e la conformazione dei principali elementi morfologici urbani - il sistema delle mura/argini, le porte a difesa della cinta muraria, i ponti che scavalcano i fiumi. Ma questi, che hanno protetto la forma conclusa della citta’ storica, sono oggi confinati in uno spazio inaccessibile, reso ancora piu’ distante dalla notevole differenza di quota esistente tra gli alvei e il sedime di imposta dell'edificato. Lo stato in cui oggi versa l’area golenale e’ pero’ di abbandono e degrado, a testimoniare un processo di assoluto smemoramento della citta’ nei riguardi non solo della sua principale risorsa ambientale, ma dell'elemento fondante e caratterizzante il proprio abitato. Tale complessa condizione di recente distanza ha comunque di fatto preservato pressoche’ integre le qualita’ ambientali del sistema, che potranno essere assunte come nuova centralita’ di una strategia di riqualificazione possibile, a condizione pero’ di attivare un processo di riappropriazione da parte della cittadinanza della propria storia, dei simboli significativi della propria appartenenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.