Relatori: Antonio Prete, Nomadismo dello sguardo e pensiero dell’alterità. Sull’antropologia poetica di Leopardi; Pietro Clemente, Comparazioni immaginative: Leopardi preantropologo; Ernesto Miranda, Sulla natura degli uomini. Leopardi e l’antropologia filosofica; Gilberto Lonardi, Prima della scrittura: sublime del qualunque, sublime del lontano nel «Canto notturno»; Perle Abbrugiati, “Se ben vi si guardasse”. La critica leopardiana del pensiero a priori, tra filosofia e antropologia; Marco Moneta, “Dal bosco a civiltade”. Antropologia e storia in Leopardi; Alessandra Aloisi, Esperienza del sublime e dinamica del desiderio in Giacomo Leopardi; Gilda Policastro, “La ragion perché i morti ebber sotterra...”. Per un’antropologia dell’Ade; Jean-Charles Vegliante, L’altro, gli altri: umanità vicina e distante nei «Canti» fino a «Il risorgimento»; Emma Giammattei, Immagine antica, primo uomo, primissima lingua; Giulia Corsalini, Pianto e consolazione nella prima sepolcrale e nelle sue fonti; Joanna Ugniewska, L’uomo moderno e l’esperienza del mondo in base ai «Pensieri» e alle «Operette morali» di Leopardi; Nicola Feo, Il concetto di “società stretta”. Antropologia e politica in Leopardi; Andrea Malagamba, Seconda natura, seconda nascita. L’ “assuefazione” nel pensiero antropologico di Leopardi; Rolando Damiani, L’antropologia perenne di Giacomo Leopardi; Stefano Gensini, Sulla componente antropologica del pensiero linguistico leopardiano; Andrea Campana, La figura di Adamo nell’opera leopardiana. Possibili intertestualità; Claudio Costa, Considerazioni antropologiche sui fenomeni di rima nei «Canti» e nella poesia popolare; Valerio Camarotto, L’invenzione dell’alfabeto e l’ “incivilimento”. Riflessione linguistica e antropologica comparata nello «Zibaldone»; Luigi Lombardi Satriani, Linguaggi del dolore e dell’amore nello «Zibaldone»; Novella Bellucci, Per un contributo alla definizione del modello leopardiano di “magnanimo”; Paolo Zublena, L’infinito qui. Deissi spaziale e antropologia dello spazio nella poesia di Leopardi; Rosalba Galvagno, Leopardi e la funzione del suono nell’aspirazione umana all’ “infinito”; Stefania Nociti, Leopardi e la funzione del suono nell’aspirazione umana all’ “infinito”; Pantaleo Palmieri, La gloria letteraria tra “forza di illusione” e “godimento nel mondo e nella società”; Giulio Ferroni, Rimediare alla civiltà: antropologia ed ecologia; Sebastian Neumeister, L’antropologia della compassione in Leopardi; Massimo Natale, Immaginare il lontano. Leopardi e i popoli extraeuropei: letture e percorsi; Marco Balzano, Memorie della «Crònica del Perù» di Pedro de Cieza in Leopardi; Elisabetta Brozzi, I demoni di Leopardi; Michael Caesar, Sul corpo di Leopardi; Gaspare Polizzi, La scoperta del “meglio non esser nati” nelle letture del primo soggiorno romano; Stefano Biancu, Il corpo e la poesia: Leopardi critico; Anna Clara Bova, Leopardi e la zoonomia di Erasmo Darwin; Raoul Bruni, Natura e storia: tra Leopardi e Emerson

La prospettiva antropologica nel pensiero e nella poesia di G. Leopardi / D'Intino, Franco; L., Felici; G., Lonardi; A., Prete; F., Ceragioli; A., Folin; L., Blasucci; E., Carini; E., Peruzzi. - (2008). (Intervento presentato al convegno La prospettiva antropologica nel pensiero e nella poesia di G. Leopardi tenutosi a Recanati nel 23-26 settembre 2008).

La prospettiva antropologica nel pensiero e nella poesia di G. Leopardi

D'INTINO, FRANCO;
2008

Abstract

Relatori: Antonio Prete, Nomadismo dello sguardo e pensiero dell’alterità. Sull’antropologia poetica di Leopardi; Pietro Clemente, Comparazioni immaginative: Leopardi preantropologo; Ernesto Miranda, Sulla natura degli uomini. Leopardi e l’antropologia filosofica; Gilberto Lonardi, Prima della scrittura: sublime del qualunque, sublime del lontano nel «Canto notturno»; Perle Abbrugiati, “Se ben vi si guardasse”. La critica leopardiana del pensiero a priori, tra filosofia e antropologia; Marco Moneta, “Dal bosco a civiltade”. Antropologia e storia in Leopardi; Alessandra Aloisi, Esperienza del sublime e dinamica del desiderio in Giacomo Leopardi; Gilda Policastro, “La ragion perché i morti ebber sotterra...”. Per un’antropologia dell’Ade; Jean-Charles Vegliante, L’altro, gli altri: umanità vicina e distante nei «Canti» fino a «Il risorgimento»; Emma Giammattei, Immagine antica, primo uomo, primissima lingua; Giulia Corsalini, Pianto e consolazione nella prima sepolcrale e nelle sue fonti; Joanna Ugniewska, L’uomo moderno e l’esperienza del mondo in base ai «Pensieri» e alle «Operette morali» di Leopardi; Nicola Feo, Il concetto di “società stretta”. Antropologia e politica in Leopardi; Andrea Malagamba, Seconda natura, seconda nascita. L’ “assuefazione” nel pensiero antropologico di Leopardi; Rolando Damiani, L’antropologia perenne di Giacomo Leopardi; Stefano Gensini, Sulla componente antropologica del pensiero linguistico leopardiano; Andrea Campana, La figura di Adamo nell’opera leopardiana. Possibili intertestualità; Claudio Costa, Considerazioni antropologiche sui fenomeni di rima nei «Canti» e nella poesia popolare; Valerio Camarotto, L’invenzione dell’alfabeto e l’ “incivilimento”. Riflessione linguistica e antropologica comparata nello «Zibaldone»; Luigi Lombardi Satriani, Linguaggi del dolore e dell’amore nello «Zibaldone»; Novella Bellucci, Per un contributo alla definizione del modello leopardiano di “magnanimo”; Paolo Zublena, L’infinito qui. Deissi spaziale e antropologia dello spazio nella poesia di Leopardi; Rosalba Galvagno, Leopardi e la funzione del suono nell’aspirazione umana all’ “infinito”; Stefania Nociti, Leopardi e la funzione del suono nell’aspirazione umana all’ “infinito”; Pantaleo Palmieri, La gloria letteraria tra “forza di illusione” e “godimento nel mondo e nella società”; Giulio Ferroni, Rimediare alla civiltà: antropologia ed ecologia; Sebastian Neumeister, L’antropologia della compassione in Leopardi; Massimo Natale, Immaginare il lontano. Leopardi e i popoli extraeuropei: letture e percorsi; Marco Balzano, Memorie della «Crònica del Perù» di Pedro de Cieza in Leopardi; Elisabetta Brozzi, I demoni di Leopardi; Michael Caesar, Sul corpo di Leopardi; Gaspare Polizzi, La scoperta del “meglio non esser nati” nelle letture del primo soggiorno romano; Stefano Biancu, Il corpo e la poesia: Leopardi critico; Anna Clara Bova, Leopardi e la zoonomia di Erasmo Darwin; Raoul Bruni, Natura e storia: tra Leopardi e Emerson
2008
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/488592
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