Le rotture massive della cuffia dei rotatori della spalla sono le lesioni che interessano due o più tendini o che hanno dimensioni uguali o superiori a 5 cm. Queste lesioni sono quasi sempre sintomatiche e spesso sono caratterizzate da gravi deficit di forza. Poichè sono interessati di solito i tendini del sopraspinoso e sottospinoso, il deficit di forza riguarda questi muscoli, ossia, essenzialmente, la flessione, I'abduzione e I'extrarotazione del braccio. La diagnosi di rottura della cuffia e generalmente facile clinicamente per la presenza del deficit di forza. La diagnosi di rottura massiva e spesso possibile con la RM. II trattamento e chirurgico quando il paziente, come generalmente avviene, e sintomatico. Nella maggior parte dei casi, la rottura e riparabile, ma esistono casi in cui la rottura e talmente ampia da essere irreparabile. Quando la rottura e riparabile, la riparazione può essere effettuata in artroscopia o a cielo aperto, direttamente o dopo un'iniziale fase artroscopica. Nelle rotture massive noi preferiamo di solito la riparazione a cielo aperto, spesso dopo la ricognizione artroscopica. Ciò perchè la reinserzione con punti transossei, da maggiori garanzie di tenuta rispetto all'uso di sole ancorette, specie nel paziente osteoporotico. Le rotture irreparabili possono essere trattate con trasposizione del grande dorsale o del grande rotondo o con una protesi di spalla. Nei pazienti di età inferiore a 70 anni, preferiamo la trasposizione muscolare, almeno quando il tendine sottoscapolare e integro; tra i due muscoli più impiegati, preferiamo il grande dorsale. Nei soggetti più anziani o in quelli con rottura anche del sottoscapolare applichiamo una protesi di spalla. Si può usare un'endoprotesi o una protesi inversa. Ambedue danno buoni risultati riguardo al dolore. La protesi inversa fornisce una migliore mobilità attiva della spalla.
Rotture massive della cuffia dei rotatori della spalla / Postacchini, Franco; Gumina, Stefano; R., Postacchini. - STAMPA. - 1:(2004), pp. 19-19. (Intervento presentato al convegno I Congresso Orthonews tenutosi a Ovindoli- Rocca di Mezzo (AQ) , Italy nel 4-7 Febbraio, 2004).
Rotture massive della cuffia dei rotatori della spalla.
POSTACCHINI, Franco;GUMINA, STEFANO;
2004
Abstract
Le rotture massive della cuffia dei rotatori della spalla sono le lesioni che interessano due o più tendini o che hanno dimensioni uguali o superiori a 5 cm. Queste lesioni sono quasi sempre sintomatiche e spesso sono caratterizzate da gravi deficit di forza. Poichè sono interessati di solito i tendini del sopraspinoso e sottospinoso, il deficit di forza riguarda questi muscoli, ossia, essenzialmente, la flessione, I'abduzione e I'extrarotazione del braccio. La diagnosi di rottura della cuffia e generalmente facile clinicamente per la presenza del deficit di forza. La diagnosi di rottura massiva e spesso possibile con la RM. II trattamento e chirurgico quando il paziente, come generalmente avviene, e sintomatico. Nella maggior parte dei casi, la rottura e riparabile, ma esistono casi in cui la rottura e talmente ampia da essere irreparabile. Quando la rottura e riparabile, la riparazione può essere effettuata in artroscopia o a cielo aperto, direttamente o dopo un'iniziale fase artroscopica. Nelle rotture massive noi preferiamo di solito la riparazione a cielo aperto, spesso dopo la ricognizione artroscopica. Ciò perchè la reinserzione con punti transossei, da maggiori garanzie di tenuta rispetto all'uso di sole ancorette, specie nel paziente osteoporotico. Le rotture irreparabili possono essere trattate con trasposizione del grande dorsale o del grande rotondo o con una protesi di spalla. Nei pazienti di età inferiore a 70 anni, preferiamo la trasposizione muscolare, almeno quando il tendine sottoscapolare e integro; tra i due muscoli più impiegati, preferiamo il grande dorsale. Nei soggetti più anziani o in quelli con rottura anche del sottoscapolare applichiamo una protesi di spalla. Si può usare un'endoprotesi o una protesi inversa. Ambedue danno buoni risultati riguardo al dolore. La protesi inversa fornisce una migliore mobilità attiva della spalla.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.