Dei soggetti con anamnesi negativa per patologia di spalla, il 4.9% ha una calcificazione dei tendini della cuffia. Tale percentuale e di poco inferiore a quella mediamente osservata nella popolazione sintomatica. A differenza di quanto è riportato in letteratura per i pazienti con calcificazione e dolore, le donne asintomatiche, con maggiore frequenza rispetto agli uomini, sviluppano dei depositi! calcifici nei tendini della cuffia. Come per la popolazione sintomatica, il tendine del sopraspinoso è quello maggiormente interessato. L'eta media dei soggetti con calcificazione intratendinea (tendinopatia calcifica) e significativamente inferiore a quella dei soggetti con calcificazione in sede inserzionale. Ciò avvalora I'ipotesi che quest'ultima dipenda da un processo distrofico legato all'usura e all'età. Le calcificazioni da noi osservate sono tutte di piccole dimensioni e a margini netti. Pertanto, sembra veritiera I'ipotesi che solo le calcificazioni a margini sfumati e cotonose siano sintomatiche e che esse perdano la nitidezza dei contorni nella fase tardiva (riassorbimento) del loro ciclo di sviluppo. Sebbene i dati non siano statisticamente significativi, la formazione di calcificazioni non sembra essere influenzata dall'ampiezza dello spazio subacromiale, dalla forma dell'acromion ne dall'attivita lavorativa. I soggetti con artrosi AC e GO, rispetto a quelli senza, non hanno maggiori probabilità di sviluppare una calcificazione della cuffia dei rotatori. Irregolarità del profilo del trochite sono più frequentemente osservabili nei radiogrammi di soggetti con calcificazioni in sede inserzionali. Infine, l’ipotesi riportata in letteratura che soggetti di eta superiore a 40 anni e con calcificazioni della cuffia hanno il 90% di possibilità di avere una rottura della cuffia dei rotatori, non sembra essere confermata dai nostri dati. Infatti, nessuno dei soggetti con calcificazioni da noi esaminati aveva segni clinici di rottura tendinea.
Calcificazioni della cuffia dei ruotatori della spalla in soggetti asintomatici / Postacchini, Franco; Gumina, Stefano. - STAMPA. - 1:(2001), pp. 19-20. (Intervento presentato al convegno 6° Incontro su: Le patologie della spalla e del gomito. tenutosi a Bologna, Italy nel 27 Gennaio, 2001).
Calcificazioni della cuffia dei ruotatori della spalla in soggetti asintomatici.
POSTACCHINI, Franco;GUMINA, STEFANO
2001
Abstract
Dei soggetti con anamnesi negativa per patologia di spalla, il 4.9% ha una calcificazione dei tendini della cuffia. Tale percentuale e di poco inferiore a quella mediamente osservata nella popolazione sintomatica. A differenza di quanto è riportato in letteratura per i pazienti con calcificazione e dolore, le donne asintomatiche, con maggiore frequenza rispetto agli uomini, sviluppano dei depositi! calcifici nei tendini della cuffia. Come per la popolazione sintomatica, il tendine del sopraspinoso è quello maggiormente interessato. L'eta media dei soggetti con calcificazione intratendinea (tendinopatia calcifica) e significativamente inferiore a quella dei soggetti con calcificazione in sede inserzionale. Ciò avvalora I'ipotesi che quest'ultima dipenda da un processo distrofico legato all'usura e all'età. Le calcificazioni da noi osservate sono tutte di piccole dimensioni e a margini netti. Pertanto, sembra veritiera I'ipotesi che solo le calcificazioni a margini sfumati e cotonose siano sintomatiche e che esse perdano la nitidezza dei contorni nella fase tardiva (riassorbimento) del loro ciclo di sviluppo. Sebbene i dati non siano statisticamente significativi, la formazione di calcificazioni non sembra essere influenzata dall'ampiezza dello spazio subacromiale, dalla forma dell'acromion ne dall'attivita lavorativa. I soggetti con artrosi AC e GO, rispetto a quelli senza, non hanno maggiori probabilità di sviluppare una calcificazione della cuffia dei rotatori. Irregolarità del profilo del trochite sono più frequentemente osservabili nei radiogrammi di soggetti con calcificazioni in sede inserzionali. Infine, l’ipotesi riportata in letteratura che soggetti di eta superiore a 40 anni e con calcificazioni della cuffia hanno il 90% di possibilità di avere una rottura della cuffia dei rotatori, non sembra essere confermata dai nostri dati. Infatti, nessuno dei soggetti con calcificazioni da noi esaminati aveva segni clinici di rottura tendinea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
