In rapporto al numero dei frammenti ed alia reciproca dislocazione, secondo la classificazione di Neer, il danno biologico nelle lesioni prossimali de’ omero puo' essere valutato con una più esatta rispondenza al rapporto fra lesioni anatomo-patologiche e menomazioni funzionali. I frammenti ossei sono considerati dislocati, tanto da essere valutati come "parte" autonoma quando la distanza di separazione superi 1 cm, o quando l'angolazione ecceda i 45°. Le due valutazioni indicano il lato dominante e quello recessivo. 1) FRATTURA COLLO ANATOMICO due parti; 4-3% 2) FRATTURA COLLO CHIRURGICO due parti: 6-5% 3) FRATTURA TROCHITE due parti: 4-3% tre parti (+ collo omero): 8-7% quattro parti (+collo omero + 1 frammento): 12-10% 4) FRATTURA TROCHINE due parti: 4-3% tre parti (+ collo omero): 7-6% quattro parti (+ collo omero + 1 frammento): 12-10% 5) FRATTURA-LUSSAZIONE ANTERIORE due parti (1 frammento + lussazione): 18-16% tre parti (I frammento + collo omerale + lussazione): 25-22% quattro parti (2 frammenti + collo omerale + lussazione) 28-25% 6) FRATTURA-LUSSAZIONE POSTERIORE due parti (1 frammento + lussazione) 18-16% tre parti (1 frammento + collo omerale + lussazione): 25-22% quattro parti (2 frammenti + collo omerale + lussazione): 28-25% 7) LESIONI ARTICOLARI OSTEO-CONDRIALI. FRATTURE CEFALICHE semplici: dal 5 al 12%; associate: da! 15 al 30 %.
Valutazione medico-legale del danno biologico nelle lesioni osteo-articolari dell’estremità prossimale dell’omero / G., Martini; Gumina, Stefano; Perugia, Dario; F. V., Sciarretta. - STAMPA. - 1:(1999), pp. 282-282. (Intervento presentato al convegno Congresso sulle: Fratture e fratture-lussazioni della spalla. tenutosi a Rome, Italy nel 25-27 Marzo, 1999).
Valutazione medico-legale del danno biologico nelle lesioni osteo-articolari dell’estremità prossimale dell’omero.
GUMINA, STEFANO;PERUGIA, DARIO;
1999
Abstract
In rapporto al numero dei frammenti ed alia reciproca dislocazione, secondo la classificazione di Neer, il danno biologico nelle lesioni prossimali de’ omero puo' essere valutato con una più esatta rispondenza al rapporto fra lesioni anatomo-patologiche e menomazioni funzionali. I frammenti ossei sono considerati dislocati, tanto da essere valutati come "parte" autonoma quando la distanza di separazione superi 1 cm, o quando l'angolazione ecceda i 45°. Le due valutazioni indicano il lato dominante e quello recessivo. 1) FRATTURA COLLO ANATOMICO due parti; 4-3% 2) FRATTURA COLLO CHIRURGICO due parti: 6-5% 3) FRATTURA TROCHITE due parti: 4-3% tre parti (+ collo omero): 8-7% quattro parti (+collo omero + 1 frammento): 12-10% 4) FRATTURA TROCHINE due parti: 4-3% tre parti (+ collo omero): 7-6% quattro parti (+ collo omero + 1 frammento): 12-10% 5) FRATTURA-LUSSAZIONE ANTERIORE due parti (1 frammento + lussazione): 18-16% tre parti (I frammento + collo omerale + lussazione): 25-22% quattro parti (2 frammenti + collo omerale + lussazione) 28-25% 6) FRATTURA-LUSSAZIONE POSTERIORE due parti (1 frammento + lussazione) 18-16% tre parti (1 frammento + collo omerale + lussazione): 25-22% quattro parti (2 frammenti + collo omerale + lussazione): 28-25% 7) LESIONI ARTICOLARI OSTEO-CONDRIALI. FRATTURE CEFALICHE semplici: dal 5 al 12%; associate: da! 15 al 30 %.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.