sono state studiate al microscopio elettronico la direzione, il numero e lo spessore delle fibre collagene della cartilagine condromalacica e artrosica al fine di analizzare i rapporti tra le due condropatie. La rarità, a volte focale, delle fibre collagene negli strati superficiali della cartilagine condromalacica, e il risultati dell’ esiguo numero di condroblasti, i quali appaiono spesso degenerati o trasformati in fibrocondroblasti. In tale alterazione le fibre si distribuiscono per lo più in maniera disorganizzata oppure si dispongono parallelamente o perpendicolarmente alle cosiddette « strie della matrice » e mantengono, almeno nelle forme di I e II grade, un diametro costante. Nella condromalacia di III grado le fibre collagene possono acquistare uno spessore maggiore (fino a 3000 A). Quest'ultimo reperto si riscontra soprattutto nella cartilagine artrosica dove le fibre collagene, nell'esiguo spessore cartilagineo, si dispongono soprattutto con direzione parallela o ondulata alia superficie articolare. Tali osservazioni, corroborate da studi istologici e istochimici, avvallerebbero l'ipotesi di una trasformazione artrosica di un esteso processo condromalacico, qualora i fattori etiologici permangano e agiscano per lungo tempo.
Alterazioni della matrice cartilaginea nella condromalacia e nell'artrosi / Gumina, Stefano; Postacchini, Franco. - STAMPA. - 1:(1991), pp. 90-91. (Intervento presentato al convegno 70° Congresso S.O.T.I.M.I. tenutosi a Naples, Italy nel 7-9 February 1991).
Alterazioni della matrice cartilaginea nella condromalacia e nell'artrosi.
GUMINA, STEFANO;POSTACCHINI, Franco
1991
Abstract
sono state studiate al microscopio elettronico la direzione, il numero e lo spessore delle fibre collagene della cartilagine condromalacica e artrosica al fine di analizzare i rapporti tra le due condropatie. La rarità, a volte focale, delle fibre collagene negli strati superficiali della cartilagine condromalacica, e il risultati dell’ esiguo numero di condroblasti, i quali appaiono spesso degenerati o trasformati in fibrocondroblasti. In tale alterazione le fibre si distribuiscono per lo più in maniera disorganizzata oppure si dispongono parallelamente o perpendicolarmente alle cosiddette « strie della matrice » e mantengono, almeno nelle forme di I e II grade, un diametro costante. Nella condromalacia di III grado le fibre collagene possono acquistare uno spessore maggiore (fino a 3000 A). Quest'ultimo reperto si riscontra soprattutto nella cartilagine artrosica dove le fibre collagene, nell'esiguo spessore cartilagineo, si dispongono soprattutto con direzione parallela o ondulata alia superficie articolare. Tali osservazioni, corroborate da studi istologici e istochimici, avvallerebbero l'ipotesi di una trasformazione artrosica di un esteso processo condromalacico, qualora i fattori etiologici permangano e agiscano per lungo tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.