320 individui di ambo i sessi e di età compresa tra gli 11 e 14 anni sono stati sottoposti ad uno studio clini- CO dei piedi, ad un esame podoscopico e ad una valutazione clinica generale che ha tenuto conto di eventuali malattie generali o di deformità congenite o acquisite dello scheletro. Sulla base di tali dati sono state distinte 3 categorie di soggetti: con volta plantare nella norma, con piattismo e con cavismo plantare; valutando per queste due condizioni, il grado clinico. Sono state, poi, misurate, con l'ausilio di un artrogoniometro, le escursioni articolari passive dell'articolazione tibio-tarsica, sottoastragalica e mediotarsica dei soggetti esaminati, al fine di constatare se vi fossero, negli individui con piede piatto e cavo, limitazioni funzionali, rispetto a coloro con volta plantare nella norma, in grado di compromettere, parzialmente, i movimenti del piede nella deambulazione o nelle comuni pratiche sportive.
Escursioni articolari del retro e mesopiede in adolescenti con piede piatto e cavo / Gumina, Stefano; Postacchini, Franco. - STAMPA. - 1:(1990), pp. 88-88. (Intervento presentato al convegno XVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina e Chirurgia del Piede. tenutosi a Montegrotto Terme, Italy nel 31-5/2-6, 1990).
Escursioni articolari del retro e mesopiede in adolescenti con piede piatto e cavo.
GUMINA, STEFANO;POSTACCHINI, Franco
1990
Abstract
320 individui di ambo i sessi e di età compresa tra gli 11 e 14 anni sono stati sottoposti ad uno studio clini- CO dei piedi, ad un esame podoscopico e ad una valutazione clinica generale che ha tenuto conto di eventuali malattie generali o di deformità congenite o acquisite dello scheletro. Sulla base di tali dati sono state distinte 3 categorie di soggetti: con volta plantare nella norma, con piattismo e con cavismo plantare; valutando per queste due condizioni, il grado clinico. Sono state, poi, misurate, con l'ausilio di un artrogoniometro, le escursioni articolari passive dell'articolazione tibio-tarsica, sottoastragalica e mediotarsica dei soggetti esaminati, al fine di constatare se vi fossero, negli individui con piede piatto e cavo, limitazioni funzionali, rispetto a coloro con volta plantare nella norma, in grado di compromettere, parzialmente, i movimenti del piede nella deambulazione o nelle comuni pratiche sportive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.