Le fratture isolate del collo chirurgico dell'omero sono composte in circa l’80% dei casi (Neer e Rockwood, 1984), poichè l'integrità delle tuberosità mantiene la testa omerale in una posizione neutra. La restante percentuale e costituita dalle fratture scomposte o a due frammenti, considerate tali quando la testa omerale, in un unico frammento o in più frammenti composti, presenta uno spostamento superiore a 1 cm o un'angolazione maggiore di 45° (Neer, 1970). II trattamento elettivo per le fratture composte del collo chirurgico e quelle conservative che garantisce un risultato soddisfacente nel 79%-97% dei casi (Mills e Home, 1985; Young e Wallace, 1985); per le fratture a due frammenti, invece, le scelte terapeutiche sono diverse poichè a tale gruppo appartengono le fratture non ingranate e le ingranate angolate (con o senza comminuzione composta della testa omerale), la cui storia naturale differisce considerevolmente. Delle fratture a due parti, soltanto quelle non ingranate vengono usualmente trattate chimrgicamente (Bigliani,1990); le altre vengono ancora oggi trattate conservativamente (Jacob et al., 1984) o cruentemente(Hoffmeyer et al., 1996; Buess e Rutschi, 1997) senza che precisi parametri influenzino l'una o l’altra scelta. In questo studio retrospettivo abbiamo valutato i risultati a distanza del trattamento conservative in un'ampia serie di fratture a due frammenti del collo chirurgico dell'omero, ed estrapolato i criteri elettivi per la scelta del trattamento incruento.
Trattamento conservativo delle fratture a due frammenti del collo chirurgico omerale: indicazioni e risultati / Gumina, Stefano; Postacchini, Franco. - STAMPA. - 1:(1999), pp. 44-46. (Intervento presentato al convegno Congresso sulle: Fratture e fratture-lussazioni della spalla. tenutosi a Rome, Italy nel 25-27 Marzo, 1999).
Trattamento conservativo delle fratture a due frammenti del collo chirurgico omerale: indicazioni e risultati.
GUMINA, STEFANO;POSTACCHINI, Franco
1999
Abstract
Le fratture isolate del collo chirurgico dell'omero sono composte in circa l’80% dei casi (Neer e Rockwood, 1984), poichè l'integrità delle tuberosità mantiene la testa omerale in una posizione neutra. La restante percentuale e costituita dalle fratture scomposte o a due frammenti, considerate tali quando la testa omerale, in un unico frammento o in più frammenti composti, presenta uno spostamento superiore a 1 cm o un'angolazione maggiore di 45° (Neer, 1970). II trattamento elettivo per le fratture composte del collo chirurgico e quelle conservative che garantisce un risultato soddisfacente nel 79%-97% dei casi (Mills e Home, 1985; Young e Wallace, 1985); per le fratture a due frammenti, invece, le scelte terapeutiche sono diverse poichè a tale gruppo appartengono le fratture non ingranate e le ingranate angolate (con o senza comminuzione composta della testa omerale), la cui storia naturale differisce considerevolmente. Delle fratture a due parti, soltanto quelle non ingranate vengono usualmente trattate chimrgicamente (Bigliani,1990); le altre vengono ancora oggi trattate conservativamente (Jacob et al., 1984) o cruentemente(Hoffmeyer et al., 1996; Buess e Rutschi, 1997) senza che precisi parametri influenzino l'una o l’altra scelta. In questo studio retrospettivo abbiamo valutato i risultati a distanza del trattamento conservative in un'ampia serie di fratture a due frammenti del collo chirurgico dell'omero, ed estrapolato i criteri elettivi per la scelta del trattamento incruento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.