L’invasione dei tessuti circostanti e la disseminazione metastatica delle cellule neoplastiche dipendono strettamente dalla produzione di enzimi, tra cui le metalloproteinasi della matrice (MMPs), capaci di degradare la matrice extracellulare e le membrane basali. In particolare, l’aumentata espressione delle gelatinasi A e B (MMP-2 e MMP-9) è stata correlata con la progressione tumorale in diversi tipi di neoplasie. In questo studio abbiamo analizzato l’espressione delle gelatinasi e dei loro inibitori tissutali specifici (TIMPs) in una linea di tireociti umani normali (HTU5) e in differenti linee cellulari di tumori tiroidei, di cui due anaplastiche (CAL-62, 8305C), una follicolare (FTC-133) e una papillare (B-CPAP). Le varie linee cellulari sono state coltivate per 24 h in terreno privo di siero e l’attività enzimatica presente nei surnatanti è stata quindi analizzata tramite zimografia. I risultati ottenuti hanno evidenziato nei tireociti normali l’espressione della pro-MMP-2, ma non della MMP-9. Un aumento dei livelli di pro-MMP-2 è stato riscontrato in tutte le linee tumorali ad eccezione della linea CAL-62, e nelle cellule FTC-133 è stato rilevato un notevole incremento della MMP-2 attivata. Inoltre, nei surnatanti delle linee cellulari derivate dai tumori differenziati e nelle anaplastiche 8305C è stato possibile osservare l’induzione della pro-MMP-9. Così come la MMP-2, anche la MMP-9 era quasi totalmente attivata nelle FTC-133. L’espressione delle due gelatinasi e dei TIMPs è stata ulteriormente valutata a livello di mRNA tramite RT-PCR semiquantitativa. In accordo con i risultati della zimografia, la presenza di mRNA specifico per la MMP-2 è stata riscontrata in tutte le linee esaminate, mentre l’mRNA per la MMP-9 era presente nelle cellule 8305C, FTC-133 e B-CPAP, a differenza dei tireociti normali e delle CAL-62. Gli mRNA dei TIMP-1 e -2 sono risultati espressi in tutte le linee, mentre l’mRNA del TIMP-3 era espresso unicamente nella linea normale e nella FTC-133, e l’mRNA del TIMP-4 è aumentato nelle cellule tumorali, eccetto le CAL-62. In conclusione, i dati ottenuti documentano un’aumentata espressione della MMP-2 e l’induzione della MMP-9 nelle linee cellulari derivate da carcinomi differenziati della tiroide. Tali osservazioni evidenziano un ruolo delle gelatinasi nel processo invasivo e nella diffusione metastatica dei tumori tiroidei, e suggeriscono inoltre un loro potenziale uso in qualità di markers biomolecolari nella diagnosi pre-operatoria.
Aumentata espressione della gelatinasi A (MMP-2) e induzione dell’espressione della gelatinasi B (MMP-9) in linee cellulari di tumore differenziato della tiroide: potenziali implicazioni diagnostiche / Baldini, Enke; Toller, M; Russo, Fp; Calvanese, A; Curcio, F; Ulisse, Salvatore; Ambesi Impiombato, Fs; D'Armiento, Massimino. - STAMPA. - (2003), pp. 38-38. (Intervento presentato al convegno XXI Giornate Italiane della Tiroide tenutosi a Chieti nel 27-29 novembre, 2003).
Aumentata espressione della gelatinasi A (MMP-2) e induzione dell’espressione della gelatinasi B (MMP-9) in linee cellulari di tumore differenziato della tiroide: potenziali implicazioni diagnostiche
BALDINI, ENKE;ULISSE, SALVATORE;D'ARMIENTO, Massimino
2003
Abstract
L’invasione dei tessuti circostanti e la disseminazione metastatica delle cellule neoplastiche dipendono strettamente dalla produzione di enzimi, tra cui le metalloproteinasi della matrice (MMPs), capaci di degradare la matrice extracellulare e le membrane basali. In particolare, l’aumentata espressione delle gelatinasi A e B (MMP-2 e MMP-9) è stata correlata con la progressione tumorale in diversi tipi di neoplasie. In questo studio abbiamo analizzato l’espressione delle gelatinasi e dei loro inibitori tissutali specifici (TIMPs) in una linea di tireociti umani normali (HTU5) e in differenti linee cellulari di tumori tiroidei, di cui due anaplastiche (CAL-62, 8305C), una follicolare (FTC-133) e una papillare (B-CPAP). Le varie linee cellulari sono state coltivate per 24 h in terreno privo di siero e l’attività enzimatica presente nei surnatanti è stata quindi analizzata tramite zimografia. I risultati ottenuti hanno evidenziato nei tireociti normali l’espressione della pro-MMP-2, ma non della MMP-9. Un aumento dei livelli di pro-MMP-2 è stato riscontrato in tutte le linee tumorali ad eccezione della linea CAL-62, e nelle cellule FTC-133 è stato rilevato un notevole incremento della MMP-2 attivata. Inoltre, nei surnatanti delle linee cellulari derivate dai tumori differenziati e nelle anaplastiche 8305C è stato possibile osservare l’induzione della pro-MMP-9. Così come la MMP-2, anche la MMP-9 era quasi totalmente attivata nelle FTC-133. L’espressione delle due gelatinasi e dei TIMPs è stata ulteriormente valutata a livello di mRNA tramite RT-PCR semiquantitativa. In accordo con i risultati della zimografia, la presenza di mRNA specifico per la MMP-2 è stata riscontrata in tutte le linee esaminate, mentre l’mRNA per la MMP-9 era presente nelle cellule 8305C, FTC-133 e B-CPAP, a differenza dei tireociti normali e delle CAL-62. Gli mRNA dei TIMP-1 e -2 sono risultati espressi in tutte le linee, mentre l’mRNA del TIMP-3 era espresso unicamente nella linea normale e nella FTC-133, e l’mRNA del TIMP-4 è aumentato nelle cellule tumorali, eccetto le CAL-62. In conclusione, i dati ottenuti documentano un’aumentata espressione della MMP-2 e l’induzione della MMP-9 nelle linee cellulari derivate da carcinomi differenziati della tiroide. Tali osservazioni evidenziano un ruolo delle gelatinasi nel processo invasivo e nella diffusione metastatica dei tumori tiroidei, e suggeriscono inoltre un loro potenziale uso in qualità di markers biomolecolari nella diagnosi pre-operatoria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.