Scope: Deviant behaviour is the one that breaks those rules most people regard as social. The study describes and analyzes the characteristics of this behavior. Materials and Methods: Psychology and also the latest Sociological Theories have tried to find the causes of deviance in the complex and difficult relationship with parental figures, with Authority in general, with the Part of society that holds Power etc. Results and Conclusions: While admitting the possible presence of some kinds of personality disorders in the deviant’s psychic structure we cannot avoid focusing on the methodologies used for the integration of citizen above all in those fundamental units in charge of minors’ education: Family and School. Advanced teaching methods which can provide behavioural models and rules are to be strongly encouraged, without forgetting the essential dimension of playing, of research and also of individual personal growth. Nevertheless we must be aware that ‘breaking’ the rules with a sense of responsibility and discernment helps a young man to grow informed and responsible, able to renew his behavioural patterns often dated and deficient albeit mainly passively accepted.

Scopo: Il comportamento deviante è tale in quanto infrange una serie di norme sociali più o meno consapevolmente riconosciute dai più. Scopo dello studio è descrivere e analizzare le caratteristiche di tale comportamento. Materiali e metodi: Si è tentato di individuare le cause della devianza in un rapporto complesso con le figure genitoriali, con l’Autorità generalmente intesa, con i Gruppi sociali che detengono il Potere ecc. valutando teorie a partire dalla psicoanalisi fino alla più recente sociologia. Risultati e conclusioni: Pur ammettendo la possibile presenza di un certo tipo di disturbi di personalità nella struttura psichica del deviante, non si può non puntare l’attenzione sulle metodiche che le varie società utilizzano per l’integrazione dei cittadini, soprattutto nelle agenzie fondamentali preposte all’educazione del minore: famiglia e scuola. Metodi didattici all’avanguardia, che senz’altro forniscano al discente griglie comportamentali e regole di condotta, che però al tempo stesso non dimentichino la dimensione fondamentale del gioco, dello svago e della ricerca personale, sono da incentivare fortemente. Con la consapevolezza che, nel bambino e nell’adolescente, “trasgredire” determinate regole con coscienza critica e capacità di discernimento, aiuta a formare un cittadino consapevole, responsabile e rivolto all’innovazione di paradigmi comportamentali spesso datati e inadeguati, anche se comunemente accettati con passività dai più.

Deviancy as social problem: the answers of psychology [La devianza come problema sociale: le risposte della psicologia] / Tomei, Gianfranco; Sancini, Angela; DI PASTENA, Claudia; Marchione, S; Caciari, Tiziana; Nieto, Ha; Tomei, Francesco; Ciarrocca, M. - In: PREVENTION & RESEARCH. - ISSN 2240-2594. - ELETTRONICO. - 1:1(2011), pp. 36-43. [10.7362/2240-2594.006.2011]

Deviancy as social problem: the answers of psychology [La devianza come problema sociale: le risposte della psicologia]

Tomei Gianfranco;Sancini Angela;Di Pastena Claudia;Marchione S;Tomei Francesco;Ciarrocca M
2011

Abstract

Scope: Deviant behaviour is the one that breaks those rules most people regard as social. The study describes and analyzes the characteristics of this behavior. Materials and Methods: Psychology and also the latest Sociological Theories have tried to find the causes of deviance in the complex and difficult relationship with parental figures, with Authority in general, with the Part of society that holds Power etc. Results and Conclusions: While admitting the possible presence of some kinds of personality disorders in the deviant’s psychic structure we cannot avoid focusing on the methodologies used for the integration of citizen above all in those fundamental units in charge of minors’ education: Family and School. Advanced teaching methods which can provide behavioural models and rules are to be strongly encouraged, without forgetting the essential dimension of playing, of research and also of individual personal growth. Nevertheless we must be aware that ‘breaking’ the rules with a sense of responsibility and discernment helps a young man to grow informed and responsible, able to renew his behavioural patterns often dated and deficient albeit mainly passively accepted.
2011
Scopo: Il comportamento deviante è tale in quanto infrange una serie di norme sociali più o meno consapevolmente riconosciute dai più. Scopo dello studio è descrivere e analizzare le caratteristiche di tale comportamento. Materiali e metodi: Si è tentato di individuare le cause della devianza in un rapporto complesso con le figure genitoriali, con l’Autorità generalmente intesa, con i Gruppi sociali che detengono il Potere ecc. valutando teorie a partire dalla psicoanalisi fino alla più recente sociologia. Risultati e conclusioni: Pur ammettendo la possibile presenza di un certo tipo di disturbi di personalità nella struttura psichica del deviante, non si può non puntare l’attenzione sulle metodiche che le varie società utilizzano per l’integrazione dei cittadini, soprattutto nelle agenzie fondamentali preposte all’educazione del minore: famiglia e scuola. Metodi didattici all’avanguardia, che senz’altro forniscano al discente griglie comportamentali e regole di condotta, che però al tempo stesso non dimentichino la dimensione fondamentale del gioco, dello svago e della ricerca personale, sono da incentivare fortemente. Con la consapevolezza che, nel bambino e nell’adolescente, “trasgredire” determinate regole con coscienza critica e capacità di discernimento, aiuta a formare un cittadino consapevole, responsabile e rivolto all’innovazione di paradigmi comportamentali spesso datati e inadeguati, anche se comunemente accettati con passività dai più.
devianza; anomia; potere; autorità; conformismo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Deviancy as social problem: the answers of psychology [La devianza come problema sociale: le risposte della psicologia] / Tomei, Gianfranco; Sancini, Angela; DI PASTENA, Claudia; Marchione, S; Caciari, Tiziana; Nieto, Ha; Tomei, Francesco; Ciarrocca, M. - In: PREVENTION & RESEARCH. - ISSN 2240-2594. - ELETTRONICO. - 1:1(2011), pp. 36-43. [10.7362/2240-2594.006.2011]
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